TERNI - Tante note liete di un pareggio che vale oro (quello contro il Brescia in trasferta). Una, per, la nota stonata. Che stride, dopo la commozione della Terni sportiva per la scomparsa di Corrado Viciani. E’ stato bello vedere quelle maglie rossoverdi sulla bara, al funerale, quei tanti ternani saliti fino a Castiglion Fiorentinno per l'ultimo saluto, persino il gonfalone della città e la società rossoverde, presenti.
Ieri, però, i tifosi si aspettavano di vedere anche la Ternana in campo a Brescia con il lutto al braccio. Fino all'ultimo, sembrava che così fosse, ma alla fine quella fascia non si è vista. Cosa è successo? Siccome per ogni cosa c'è sempre una spiegazione che viene fornita, la soluzione del mistero è arrivata dopo la partita: pare che sia stato tutto un disguido. Le fasce nere del lutto sarebbero rimaste dentro i borsoni utilizzati venerdì sul campo della rifinitura e lasciati lì per errore.
Almeno in partita, la squadra ha onorato la memoria di Viciani con la prestazione. Peccato soltanto che ci sia sempre la solita disattenzione che fa prendere gol. Evientemente, per eliminare le disattenzioni c'è ancora bisogno di lavorarci su. Quelle in campo, come pure quelle di seminare borse e materiale tecnico a più di cinaquecento chilometri da Terni.