Terni, Cioccolentino permessi a rilento
e la manifestazione rischia di saltare

Andrea Barbarossa, organizzatore di Cioccolentino
2 Minuti di Lettura
Domenica 2 Febbraio 2014, 19:06
TERNI - Mercoled gi stata convocata la conferenza stampa per illustrare le iniziative dell'edizione 2014, ma su Cioccolentino si addensano nubi minacciose. L’inizio della festa è previsto per il 12 febbraio ma Cioccolentino rischia di saltare. Come la pazienza dell’organizzatore Andrea Barbarossa, costretto a lanciare un vero ultimatum a Palazzo Spada.



«Se entro martedì non verranno concesse le autorizzazioni dovute, l’evento non potrà essere allestito in quanto i tempi di montaggio si accorcerebbero irreparabilmente». Questo uno stralcio della lettera che Barbarossa ha inviato nei giorni scorsi al Comune di Terni. Il nodo da sciogliere riguarda l’occupazione di suolo pubblico di alcuni gazebo lungo corso Tacito, che ancora non sarebbero stata autorizzata. Autorizzazioni che in passato, scrive Barbarossa nella lettera, non sono stati mai richieste.



«Nello specifico - scrive Barbarossa - il Comune chiede il nulla osta della Banca Casse dell’Umbria di Corso Tacito, per il posizionamento delle strutture gazebo. Tengo a precisare - sottolinea Barbarossa - che tali strutture non ostruiscono né la visuale delle telecamere, né tantomeno gli ingressi della banca, in quanto le strutture sono distanti ben 13 metri dagli ingressi». Insomma, una novità che il Comune ha tirato fuori all’ultimo minuto e che sta creando non pochi problemi, ma per la quale Barbarossa si è attivato.



«Abbiamo fatto regolare richiesta di autorizzazione alla banca ma la stessa - scrive Barbarossa è inchiodata da tempo per motivi burocratici». Nonostante il tono pacato, Barbarossa non risparmia una freciatina: «Mi permetto di ricordare che, non più di 15 giorni fa, sono sopravvenuti problemi per la location degli eventi musicali e che il Comune di Terni ha puntualmente risolto». Insomma, evitare la politica dei figli e figliastri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA