Terni, Paolo Pero coordinatore di Bella Ciao: «Impegno per cambiare la città su ambiente, sociale e cultura»

Terni, Paolo Pero coordinatore di Bella Ciao: «Impegno per cambiare la città su ambiente, sociale e cultura»
di Lor. Pul.
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Giovedì 13 Luglio 2023, 16:07


Paolo Pero, 53 anni, grafico pubblicitario, già candidato nell'omonima lista che alle ultime elezioni amministrative ha sostenuto la coalizione del Polo Alternativo per Claudio Fiorelli sindaco insieme a Movimento 5 Stelle e Terni Conta, è il nuovo coordinatore di Bella Ciao.

«L'assemblea dei militanti che in questi ultimi mesi hanno dato vita al progetto politico che ci ha visto presenti nelle elezioni amministrative ternane, ha deciso di proseguire, rilanciare ed estendere quello che a tutti gli effetti è un laboratorio politico e culturale per l’alternativa di attenzione nazionale» spiegano in una nota il coordinamento di Bella Ciao, Partito della Rifondazione Comunista Terni e Partito Comunista Italiano Terni.

Paolo Pero sarà affiancato da un coordinamento rappresentativo «di tutte le intelligenze, le organizzazioni, i contributi con i quali abbiamo costruito la lista, la coalizione, un progetto politico che si colloca saldamente in alternativa dell'esistente». «Questa esperienza - spiega il coordinatore di Bella Ciao - con lo stesso spirito con cui abbiamo costruito la lista e contribuito al Polo Alternativo che ha raccolto l’11 per cento dei consensi, la consideriamo capofila di un percorso possibile e necessario che ha avuto una risonanza nazionale date le caratteristiche di unità, innovazione, qualità del progetto e del programma.

I quasi milleduecento consensi, il supporto ricevuto da tante compagne e compagni da varie parti d’Italia nei confronti di questo laboratorio ci spingono a continuare, estendere, radicare».

«Non è un caso che la maggioranza risultata vincente ha inteso, sin dalle prime mosse, dichiarare azioni che sono il portato della battaglia di Bella Ciao e del Polo Alternativo. Fuori da ogni logica di speculazione comunicativa, contro ogni modalità padronale e privata della politica - conclude Paolo Pero - il nostro impegno resta saldo per cambiare la nostra città, da un punto di vista ambientale, sociale e culturale».

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