Terni, operaio minaccia di lanciarsi da una gru in un cantiere: salvato dall'operatrice del 113

Terni, operaio minaccia di lanciarsi da una gru in un cantiere: salvato dall'operatrice del 113
di Nicoletta Gigli
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Martedì 21 Giugno 2022, 19:06

TERNI - Apprensione per le gesta di un operaio di 51 anni che era salito sulla gru alta 25 metri in un cantiere del centro e minacciava di lanciarsi nel vuoto.

A convicerlo a desistere l'operatrice del 113.

Dopo l'allarme gi agenti della pattuglia della Volante hanno chiamato immediatamente i vigili del fuoco e il 118, mentre l’operatrice della sala operativa ha iniziato un’operazione di mediazione con l’operaio, residente in provincia di Latina.

L’operatrice, una giovane agente della polizia, in servizio da poco più di anno, dimostrando sangue freddo e molta sensibilità, ha intrattenuto l’uomo fino all’arrivo dei soccorsi, calmandolo e facendosi spiegare i motivi del suo gesto.

L’operaio, non mostrando nessuna intenzione di scendere dalla gru, ha detto che la sua era una forma di protesta, un modo per bloccare la prosecuzione dei lavori, dopo una discussione avuta con i colleghi.

Con molta calma, l’agente ha messo in guardia l’uomo sulla pericolosità della situazione, spiegandogli che aveva inviato una pattuglia proprio per aiutarlo e che la polizia di era lì per lui e che una volta sceso avrebbe potuto esporre le sue ragioni.

Alla fine, dopo una mezz’ora, il 51enne decideva di scendere e, nei suoi confronti non veniva formalizzata alcuna denuncia dal responsabile della ditta né dai colleghi.

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