Il Messaggero a domicilio. E’ l’idea di un gruppo di edicolanti ternani per rispondere ad una richiesta della comunità. Tra questi c’è Giuseppe Scoccione, 51 anni, ternano, «risiedo al quartiere San Valentino»
«Ho aderito a questa iniziativa per stare vicino ai tanti anziani del quartiere che erano abituati tutte le mattine ad uscire da casa e a venire a prendere "Il Messaggero" alla mia edicola - spiega Giuseppe Scoccione - mi sono organizzato con mio figlio che , a seconda delle richieste, fa il giro del quartiere e consegna a domicilio il quotidiano».
Giuseppe Scoccione, che è sposato con la signora Rossana e ha due figli, Mattia di 22 anni e Sofia di 18 anni, svolge il suo lavoro con grande passione e amore. «Riviste, fumetti, giochi per bambini e ricariche telefoniche si possono trovare nella nostra edicola - conclude - insomma cerchiamo di rispondere alle esigenze della gente del quartiere. Speriamo che presto si torni a vivere tranquilli e che tutti possano tornare ad uscire rispettando, comunque, le regole. Per un po' dovremo soffrire. A distanza ma vicini».
E proprio per la sua esperienza e professionalità ha deciso prima di restare aperto e, successivamente, anche di aderire alla richiesta di consegnare il Messaggero a casa. Sono, infatti, le persone più fragili quelle che non possono uscire e l'edicola resta, anche in questi tempi così difficili, un punto di riferimento per il quartiere e per i clienti.
Terni, il Messaggero a casa tua: l'edicola di Cospea in prima fila
di Alberto Favilla
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Lunedì 27 Aprile 2020, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 10:39
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