Terni. Violenza di genere, dopo le parole volgari del sindaco anche FdI abbandona l'aula. Bandecchi: "Topi scappati con la coda che è rimasta nella porta"

"Topi scappati con la coda che è rimasta nella porta", il sindaco Bandecchi commenta così l'uscita dall'aula consiliare di Fratelli d'Italia dopo che anche i consiglieri del Pd erano usciti. La decisione di Fratelli d'Italia, comunicata dal consigliere Marco Celestini Cecconi, fa seguito all'esternazione del sindaco mentre era in corso la discussione sull'atto di indirizzo presentato dall'opposizione, primo partito firmatario proprio FdI, contro la violenza di genere. Bandecchi aveva commentato il problema usando parole volgari, anche trattando un tema drammatico come questo. Anche oggi, infatti, un'altra donna è stata uccisa dal compagno. 

Cecconi ha detto, con l'uscita della minoranza sarebbe venuto meno, l'atto di indirizzo.

A quel punto al sindaco ha detto "Topi scappati con la coda che è rimasta nella porta", prima che la presidente del consiglio Francescangeli, richiamando il regolamento, ricordasse che sarebbe bastata la richiesta di quattro consiglieri di maggioranza a che l'atto fosse messo in discussione per votarlo.

E così è stato. Ma il dibattito sui meccanismi e le procedure da tenere in consiglio comunale passano in secondo piano davanti alla volgarità delle parole del sindaco Bandecchi, utilizzate per commentare il dramma della violenza di genere, pronunciate in un giorno in cui, tra l'altro, un'altra donna è stata uccisa.