L'ultimo saluto a Dante Ciliani
capo del Messaggero Terni:
"Possiamo essere fieri di lui"

L'ultimo saluto a Dante Ciliani capo del Messaggero Terni: "Possiamo essere fieri di lui"
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Martedì 15 Settembre 2015, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 19:56

Terni - "Potete essere fieri di lui. Possiamo essere fieri di lui". Le parole di Marco Brunacci, capo della redazione Umbria del Messaggero, mettono il sigillo alla giornata d'addio a Dante Ciliani, 59 anni, presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria e capo della redazione ternana del Messaggero. Parole rivolte ai genitori, al fratello, ma anche ai colleghi che da tutta l'Umbria sono venuti a Terni, a salutare un uomo perbene e un bravo giornalista, che aveva ancora davanti a sè un pezzo di vita da vivere con pienezza.

"Invece la malattia è stata uno schianto", ha sottolineato, facendo un ritratto affettuoso , don Fernando Benigni, chiamato ad officiare la cerimonia in virtù di un'amicizia costruita giorno dopo giorno con Dante e con la redazione, di fronte alla quale c'è la sua parrocchia.

Che ha spiegato come "prima di essere un giornalista era un uomo".

Per salutare Dante sono venuti colleghi da tutta l'Umbria e anche da fuori - oltre a Brunacci anche Enzo Iacopino, presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha preso la parola, insieme a un collega di vecchia data, Alfonso Marchese - cosìcome le massime istituzioni della regione in forma privata.

Una chiesa colma di fiori e d'affetto che hanno mitigato forse po' il dolore della famiglia. Dante Ciliani è stato poi portato nel cimitero di Amelia, dove era nato, un luogo sereno e pieno di luce, dove sarà bello tornare.

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