L’ALTRO PROGETTO
Ma se da una parte c’è un progetto che prende forma, dall’altra spuntano idee per altre zone di rilancio, sempre con l’arte come base. Di una ha parlato nei giorni scorsi il sindaco Andrea Romizi, che guarda ai piloni del minimetrò. Già, i grandi sostegni dell’infrastruttura anch’essi sfregiati in alcuni, forse troppi punti (si sono salvati più che altro quelli particolarmente scomodi da raggiungere e comunque quelli recintati) dagli amanti della bomboletta. «Sarebbe bello realizzarci anche lì delle opere, magari tematiche a seconda della zona». Lo spunto il sindaco l’ha lanciato durante la presentazione del restauro del teatro Morlacchi, parlando dell’importanza dello spirito di emulazione che si è venuto a creare con l’Art Bonus. Così il progetto Murart potrebbe essere uno spunto per l’altro sogno di pulizia dei piloni di quella linea di trasporto innovativa che collega il centro e Pian di Massiano.
LA CURIOSITÀ
A proposito di arte, c’è una iniziativa di Gesenu, anche quest’anno presente ad Ecomondo, evento che si tiene a Rimini Fiera. Lì l’azienda porta uno dei mezzi (posizionato al padiglione A5 – stand 115) del progetto Camion D’autore customizzato dall’artista Marta Pantaleo con un’illustrazione dedicata alla città. Il progetto, che ha coinvolto oltre alla Pantaleo anche Giordano Paoloni, Daniele Pampanelli e Camilla Falsini, nasce dalla volontà di Gesenu di personalizzare la propria flotta di mezzi aziendali, in particolare quelli dedicati al servizio di raccolta. Dunque trasformare i propri mezzi in opere d’arte viaggianti che contribuiranno ad aggiungere arte alla città.
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