Scuolabus a Perugia, le mamme fanno cacciare l’autista che corre troppo

Uno scuolabus per le strade di Perugia
di Luca Benedetti
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Sabato 11 Novembre 2023, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 08:40

«Quell’autista dello scuolabus corre troppo, fermatelo. Può essere pericoloso per i bambini che trasporta». Un gruppo di mamme di alunni perugini alla fine ce l’ha fatta. L’autista che corre troppo, secondo quanto risulta al Il Messaggero, è stato bloccato dopo l’intervento del Comune che ha segnalato il fatto alla ditta che gestisce da anni il servizio degli scuolabus. Ditta che si è mossa prontamente per trovare la soluzione migliore. Le segnalazioni arrivate in Comune sarebbero più di una. E le mamme preoccupate di quello che vedevano alle fermate e da quanto raccontavano i bimbi una volta scesi e tornati a casa, ha fatto scattare la prima lettera che è arrivata anche sul tavolo del sindaco Andrea Romizi. Segnalazione di metà ottobre.
La vicenda è andata così. Dopo un partenza tranquilla del servizio di scuolabus, è arrivato, in una linea che dalla città compatta arriva in centro storico, il cambio di un autista. E lì sono iniziati i problemi. I bambini hanno raccontato di bus troppo veloce, di frenate brusche. E ci sarebbero scappate anche fermate saltate con i bimbi riacciuffati dai genitori alla fermata successiva. Ma non solo. Una volta che una mamma avrebbe fatto notare all’autista che forse poteva correre di meno, pare che l’uomo avrebbe utilizzato parole non consone per rispondere alla donna che lamentava anche il fatto che il minibus (sono tra i 15 e i 20 gli utenti) stava ripartendo con non tutti i bimbi a bordo. Dal primario esposto ne sarebbero arrivati un altro paio che avrebbero lamentato sempre le stesse situazioni.
Così, da quanto risulta, sarebbero scattati i controlli. Verifiche sui tempi di percorrenza e sul comportamento dell’autista. Da lì la segnalazione da palazzo dei Priori è arrivata alla società che gestisce il servizio che ha preso il provvedimento. Anche se qualche mamma segnala: «Ce lo siamo ritrovati in linea qualche giorno dopo, abbiamo deciso di non far salire i bambini e di accompagnarli noi. Con conseguenti problemi e ritardi». Sul quello scuolabus ci salgono anche i bambini che hanno iniziato la scuola primaria quest’anno. Il Comune (si sono attivati gli uffici del Diritto allo Studio) si è mosso subito, come si è mossa subito la società che gestisce l’appalto.
Sono quasi 1800 i bambini nel comune di Perugia che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico che è gratuito per le famiglie che hanno un Isee a zero (cioè c’è l’esonero del pagamento) e pagano solo mezzo viaggio quelle che hanno un Isee fino a seimila euro. Tra l’altro l’anno scolastico iniziato a settembre ha visto uno sforzo maggiore rispetto al consueto da parte dell’amministrazione comunale visto che alcune scuole sono state chiuse per dare il via al lavori di ristrutturazione per renderle più sicure (sono in corso diversi appalti) e il servizio di scuolabus è stato calibrato per garantire che tutte le scuole dove hanno trovato spazio gli alunni che non possono tornare fino alla fine dei lavori in quelle originarie, fossero raggiunte dal servizio. Un piano che ha visto i vice sindaco Gianluca Tuteri confrontarsi e trovare una soluzione con le famiglie interessate alla rivoluzione dei trasporti scolastici.

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