Sangue, riprende la gara di solidarietà
Ieri le donazioni sono state quaranta

Quasi il triplo di un giorno normale; ieri al centro trasfusionale di Terni hanno fatto la fila più di quaranta persone per donare il sangue. Hanno risposto in tanti all'appello di Avis preoccupata per la carenze di scorte. «Normalmente in un giorno, che possiamo definire positivo, abbiamo sulle quindici donazioni mentre ieri ne abbiamo avute più di quaranta», spiega Augusto Scaccetti responsabile del servizio immunoematologia e trasfusionale dell'ospedale Santa Maria di Terni.
A mettersi in fila per un atto di solidarietà volti già noti, donatori abituali, ma anche tanti giovani, nuovi donatori, quelli cioè che per la prima volta donano il sangue. La maggior parte delle new entry di ieri mattina sono state giovani donne, ragazze di età compresa tra i 18 ed i 20 anni. «Il dato di ieri è molto confortante, ci fa rivedere una Terni solidale capace di fare fronte comune davanti alle difficoltà, questo però non deve offuscare la gravità della situazione in cui ci troviamo. Abbiamo ancora un grosso bisogno di sangue ed è importante che si continui a donare, spero che si sia compresa l'importanza di essere donatori in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo», esorta Augusto Scaccetti.
L'invito è a far durare nel tempo la voglia di aiutare gli altri con una preziosa donazione di sangue. Per tenere viva questa voglia di far fronte comune è stata stabilita una giornata di donazione straordinaria fisata per domani, domenica 15 marzo: saranno aperti i Sit di Terni e Narni e ci si potrà prenotare telefonicamente in modo tale da non attendere, all'orario fissato si potrà entrare direttamente in sala per il prelievo. Chi volesse prenotarsi per una donazione lo può fare telefonando al numero 0744/205679 o inviando un messaggio Whatsapp al numero 3342464102. Per Narni i rierimenti sono 0744/715573 e 3495606041. I numeri valgono anche per fissare appuntamenti nel corso della settimana, non solo per la giornata di domani. Le donazioni stanno andando bene - concorda Massimo Rossi presidente della sezione narnese dell'Avis - le persone rispondono ai nostri appelli. Raccomandiamo la prenotazione per non creare affollamenti di gente, cosi come previsto dal Decreto di Conte, in modo tale da spalmare le donazioni durante tutta la settimana».
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