FOLIGNO - Caso Innocenzi, ancora tutto in alto mare. Ci sono altri 5 giorni da attendere per capire se il cavaliere del rione Cassero potrà o meno correre la Quintana della Rivincita di domenica 17 settembre. Per ieri era infatti fissata l’udienza davanti alla Commissione Giustizia e Disciplina in relazione agli accadimenti avvenuti in sede di prove ufficiali per la Quintana della Sfida di giugno scorso. In quella sede Luca Innocenzi rimase coinvolto in una rissa che portò prima alla relative denunce da parte della polizia a carico dei soggetti ritenuti esser coinvolti nei fatti. Poi fu lo stesso Innocenzi a fare un passo indietro prima della Sfida. Pochi giorni dopo a carico suo e delle altre persone ritenute coinvolte nei fatti è stato emesso un provvedimento di Daspo. Poi la procura federale della Federazione Italiana Sport equestri ha assunto un provvedimento di sospensione. Il ricorso al Tar per il Daspo ha sospeso, in via cautela, il provvedimento a carico di Luca Innocenzi per poi entrare nel merito del fascicolo a gennaio del prossimo anno. Il Tribunale federale della Fise ha sospeso la sospensione a carico dello stesso Innocenzi. Nel mezzo c’è la giustizia interna quintanara. La Commissione Giustizia e Disciplina dell’Ente Giostra della Quintana, presieduta dall’avvocato Carlo Orlando, ha infatti comminato a carico di Luca Innocenzi un provvedimento di sospensione, che ha da regolamento una durata massima di 30 giorni, reiterandolo per ulteriori due volte. La scadenza è la prossima settimana, la stessa in cui si corre la rivincita. Ieri, come detto, c’è stata l’udienza e i giudici quintanari, cioè i componenti della disciplinare, si sono presi altri 5 giorni. Si arriva al 12 settembre, quindi a poche ore dalla scadenza del termine della sospensione, e a una manciata di giorni dalla Giostra della Quintana de La Rivincita. Cosa accadrà è impossibile dirlo. Si può, però, ragionare su possibili scenari. Il primo è quello che vedrebbe la Disciplinare reiterare la sospensione. Il secondo è quello che, di converso, non vedrebbe una reiterazione del provvedimento che, quindi, avrebbe la sua fine naturale. Il terzo è quello di un pronunciamento sul caso.
PREMIATO GUBBINI
Intanto Massimo Gubbini s’è aggiudicato per la quarta volta il Trofeo “Centro del Mondo”, l'opera è di Mario Boccacci.