Stavolta il Grifo ha i numeri

Stavolta il Grifo ha i numeri
di Antonello Ferroni
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Domenica 9 Agosto 2020, 10:34

PERUGIA - Vincere si può. Lo dice la tradizione, lo dicono i numeri del passato e del presente: se soltanto nella doppia sfida play out domani a Pescara e il 14 agosto a Perugia i grifoni decideranno di fare i grifoni, le possibilità di restare in B saranno elevate. I PRIMI 180’ Senza con questo sottovalutare un avversario altrettanto blasonato e costruito con ambizioni importanti. Ma sia il Pescara che il Perugia hanno toppato la stagione e ora si ritrovano l’una contro l’altra in una sfida senza appello. Nei 180’ di campionato al Curi (3-1 all’andata) e all’Adriatico (2-2 al ritorno un mese fa, nel post lockdown) il Perugia ha saputo sfruttare le ambasce difensive abruzzesi, cui ha rifilato 5 gol (cosa rara in una stagione asfittica), subendone però 3 (non poche). Chi ha buona memoria ricorderà che il Pescara di Zauri all’andata venne a fare la partita ma finì per essere infilato dalla squadra di Oddo in una delle sue migliori espressioni, a segno con Iemmello (2 volte) e Capone. Al ritorno invece il Perugia di Cosmi contro il Pescara di Sottil toppò la prima mezz’ora, sbagliando del tutto l’approccio e subendo due gol, un missile di Galano e il bis di Maniero lasciato liberissimo in area. Ma poi rimontò sfruttando le individualità di Iemmello e Buonaiuto (decisivo il suo ingresso per Dragomir) e nel finale sfiorò il clamoroso blitz con Melchiorri.
IL CONFRONTO
I numeri del campionato parlano chiaro: il pericolo pubblico del Pescara è il regista albanese Memushaj (9 assist) ma attenzione a Machin (7 gol e 3 assist), all’imprevedibile Galano (13 gol) e a Maniero (6). In generale il Pescara segna di più rispetto al Perugia (48 gol contro 38), crea di più (33 contro 23), ha migliori percentuali di passaggio (79,3 contro 76,2) e tira di più (478 tiri contro 469). D’altro canto però il Perugia subisce di meno (49 gol contro 55) e ha numeri migliori nelle conclusioni da interno area (260 contro 246), nei cross (687 contro 641) e nei contrasti (610 contro 585).
PRECEDENTI ED EX
Nella storia poi all’Adriatico il Perugia ha strappato 12 pareggi ed è riuscito 5 volte nel blitz (l’ultimo nel 2017, 2-0 reti di Kouan e Di Carmine), segnando 24 gol e subendone 28. Resta da parlare degli ex: se da una parte c’è il solo Scognamiglio, tra i biancorossi il pescarese Oddo guida il plotoncino composto da Melchiorri, Gyomber, Carraro, Capone e Buonaiuto.
DAL RITIRO
A proposito di Buonaiuto, il trequartista è sbarcato nel ritiro di Cascia insieme a Melchiorri e Di Chiara, ieri mattina si è allenato e sembra che le cure di Cesena abbiano funzionato: potrebbe essere a disposizione già per l’andata, magari per la panchina.

Di Chiara tenta il recupero per il ritorno. Intanto ballottaggio Rosi-Falasco nella difesa a quattro mentre davanti favoriti Capone e Falcinelli per giocare alle spalle di Iemmello.

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