Perugia, don Ivan Maffeis nuovo vescovo. Arriva dal Trentino.«Vengo per mettermi in ascolto». Il benvenuto di Bassetti

Don Ivan Maffeis nuovo arcivescovo di Perugia
di Riccardo Gasperini
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Sabato 16 Luglio 2022, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 08:07

PERUGIA Don Ivan Maffeis è il nuovo arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve. Ieri la nomina da parte di Papa Francesco e l’annuncio nella cattedrale di San Lorenzo, con il suono a distesa delle campane, da parte del vescovo e amministratore diocesano monsignor Marco Salvi, alla presenza dell’arcivescovo emerito cardinale Gualtiero Bassetti, cui Maffeis succede diventando il tredicesimo arcivescovo della città. Sarà direttamente lui, nei prossimi giorni, a fissare e rendere nota la data della sua consacrazione episcopale e presa di possesso dell’archidiocesi.

LE PRIME PAROLE

A un messaggio scritto, inviato da Rovereto (Trento) dove è parroco, Maffeis ha affidato le sue prime parole da arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. «Vengo fra voi per mettermi in ascolto di questa preziosa terra di santi e di bellezza, della quale chiedo con umiltà di divenirne figlio. Vengo per condividere, alla luce del Vangelo di Gesù Cristo, le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce di ciascuno». Don Ivan Maffeis ha da subito offerto «la disponibilità a incontrare e a lasciarmi incontrare nella maniera più ampia e diretta possibile». L’annuncio della sua nomina, nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa liturgica della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, è stato dato in contemporanea con la sala stampa della Santa Sede e l’arcidiocesi di Trento.

LA CARRIERA

Per Maffei un contatto con la città c’era già stato nel 2017, quando a luglio intervenne all’iniziativa di formazione per giovani aspiranti comunicatori dei media cattolici Summer media camp. Nato a Pinzolo il 18 novembre 1963, è stato ordinato sacerdote il 26 giugno 1988. Tanti gli incarichi pastorali ricoperti, tra cui quello di direttore dell’ufficio nazionale delle comunicazioni sociali e sottosegretario Cei (2010-2019).

LE REAZIONI

Tanti i messaggi arrivati al nuovo arcivescovo, a partire da quello del suo predecessore, il cardinale Gualtiero Bassetti. «A monsignor Ivan Maffeis, nuovo pastore di questa nostra chiesa, che per quasi tre anni è stato mio prezioso collaboratore alla Cei, auguro di poter donare tutto se stesso, come ha sempre fatto nei delicati impegni pastorali che è stato chiamato a svolgere.

Questa chiesa, come ci raccomanda papa Francesco, ha bisogno di un pastore con il profumo delle pecore e mi auguro che tale sia don Ivan». Il vescovo e amministratore diocesano Salvi ha detto di aver «sentito al telefono don Ivan, al quale mi legano sentimenti di amicizia e di stima, e gli ho espresso le mie e le nostre congratulazioni». Proprio a lui nei prossimi giorni Maffei comunicherà «tempi e luoghi della sua ordinazione episcopale e la data di inizio del suo ministero di pastore nella nostra amata chiesa perugino-pievese». Dai vescovi umbri assicurato «il sostegno della preghiera per il nuovo importante ministero ecclesiale affidatogli».

LE ISTITUZIONI

Augurando «un caloroso benvenuto» in città al nuovo arcivescovo, il sindaco Andrea Romizi ha assicurato «massima disponibilità a collaborare». Dalla Regione, la presidente Donatella Tesei, si è detta certa che, come il predecessore Bassetti, anche Maffeis darà «un fondamentale contributo nella ricerca condivisa del bene comune per la nostra collettività». Stefania Proietti, presidente della Provincia, ha augurato «un cammino in concordia e preghiera con il popolo della chiesa perugina-pievese»

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