Perugia, turisti beffati da totem e app. Fermo il progetto dei nuovi segnali

Perugia, turisti beffati da totem e app. Fermo il progetto dei nuovi segnali
di Riccardo Gasperini
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Martedì 11 Agosto 2020, 17:40
PERUGIA - Il flusso di turisti, quantomeno nel cuore della città, continua a crescere. Spuntano così interventi per provare presentare al meglio i simboli dell’acropoli. Come porta Marzia, liberata dalle erbacce dopo le segnalazioni del Messaggero, che ha raccolto lo sfogo di alcuni residenti delusi dalla mancanza di decoro. Quantomeno la parte bassa di quella storica porta di accesso alla Rocca Paolina, oggetto di un restauro nemmeno troppo tempo fa, è stata completamente ripulita. Restano però le erbe infestanti sulle pareti lungo la parte bassa di via Marzia (c’è anche un piccolo arbusto). Sul fronte parietaria il Comune ha avviato in queste settimana un intervento esteso in tutta l’acropoli e non è da escludere che oggetto di pulizia diventino anche le pareti esterne della Rocca.

IL NODO SEGNALI
Se da una parte c’è stato un positivo intervento per garantire decoro anche agli occhi di chi la città viene a scoprirla, proprio sul tema turismo monta la protesta per il mancato stato di avanzamento del progetto della nuova segnaletica. Cioè i nuovi totem che avrebbero dovuto cambiare radicalmente, insieme alla riqualificazione degli archetti informativi presenti in centro nei punti simbolo, il modo di approcciarsi con la città da parte dei turisti amanti del digitale. Già, perché il mega progetto, avviato con prima installazioni il 10 maggio dello scorso anni, prevede totem e pannelli da sfruttare con l’uso di una applicazione. Il problema è che i totem dei 200 previsti sono rimasti 4 (anzi tre perché uno non più presente), l’archetto restaurato solo 1 (a fronte di 128 esistenti) e l’app non funziona su Android (compaiono messaggi di errore o si apre solo il menù) ed è scomparsa dallo store Ios. Sono rimasti invece i vecchi cartelli che sarebbero dovuti sparire con il nuovo sistema. Così c’è chi alza la voce, come Michele Guaitini (Radicali Perugia), sempre attento del decoro cittadino ed ai progetto di rilancio.

LA POLEMICA
«Ricordate la presentazione in pompa magna dei nuovi totem con le informazioni turistiche abbinate alla app Where Perugia? È una segnaletica talmente del futuro che ancora non c'è...». Continua Guaitini: «Ad oggi, a meno di mie distrazioni, i totem sono sempre i 4 iniziali e la app non è più disponibile sullo store di Apple mentre quello di Google mi dice che il mio smartphone non è compatibile nonostante abbia installato l'ultima versione di Android. Che fine ha fatto? Quanto soldi sono stati spesi?».

LA SITUAZIONE
I totem sono previsti in quattro tipologie di segnale: una (non ancora installata) ingloberà anche un pannello multimediale. Nel complesso le informazioni riportare sono su tre livelli. Localizzazione, mete raggiungibili in 7 minuti, mappa generale dell’acropoli. E pure l’indicazione del rione di appartenenza, oltre che il qr code che rimanderà all’app. Tutto nell’ottica di migliorare la comunicazione urbana, mettendo dunque non solo i turisti ma anche i cittadini al centro del nuovo sistema. Che però non è decollato, lasciando spazio ai vecchi e malandati cartelli, presi di mira anche dai vandali.
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