Questa la decisione del giudice Luca Semeraro sulla strage del Broletto e sull'inchiesta sul porto d'armi per Andrea Zampi. Secondo il pm Massimo Casucci l'imprenditore infatti non avrebbe mai dovuto avere quella Stoeger Beretta cougar calibro 9 con cui il 6 marzo 2013 entrò nel palazzo della Regione al Broletto, uccidendo le due incolpevoli dipendenti Daniela Crispolti e Margherita Peccati, rivolgendo poi la stessa arma contro di sè. Una catena di fatalità per cui erano stati indagati il medico di base che aveva firmato il certificato medico e i tre poliziotti che gli avevano fatto avere il porto d'armi per uso sportivo nonostante una revoca per problemi psichici.
Il giudice ha invece prosciolto i due indagati che avevano scelto il rito ordinario e assolto i due che avevano optato per il rito abbreviato.