Perugia, rifiuti: in centro si rinnova il servizio. Ponte San Giovanni verso ecoisole e porta a porta

Perugia, rifiuti: in centro si rinnova il servizio. Ponte San Giovanni verso ecoisole e porta a porta
di Riccardo Gasperini
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Domenica 8 Ottobre 2023, 08:59
PERUGIA - Da lunedì in centro storico scatta il nuovo assetto della raccolta differenziata, definito da Gesenu e Comune nell’ambito del progetto “Ripartiamo dal Centro”. Una novità che precede un’altra grande rivoluzione in fatto di rifiuti, il progetto Ecoisole informatizzate e del porta a porta per il maxi quartiere di Ponte San Giovanni, finanziato nell’ambito del Pinqua. Andando con ordine, sarà l’acropoli la prima ad essere interessata dalle novità, di fatto un aggiornamento del sistema avviato nel 2010 e che oggi interessa 5006 utenze domestiche e 1116 non domestiche. La modifica principale è relativa al calendario di raccolta delle utenze domestiche singole. Consiste nel cambio del giorno di raccolta del vetro, che passa dal venerdì alla domenica sera. Resta uguale il calendario per plastica/metalli (giovedì), carta (martedì), indifferenziato (lunedì) ed organico (domenica, mercoledì e venerdì). L’altra modifica è relativa al servizio del Raccoglincentro. Le fermate delle tre linee del servizio, gialla, blu e rossa, passano da 9 a 10. Sono state soppresse le fermate poco usate ed aggiunte su ogni linea nuove fermate, per un totale di 30. Saranno inoltre migliorate le tabelle con gli orari poste nelle varie fermate. Gesenu, per agevolare la corretta separazione dei rifiuti, ha aggiornato i materiali comunicativi, distribuiti in queste settimane nelo stand allestito in centro anche per consegnare nuovi kit (mastelli e sacchi).

Capitolo Ponte San Giovanni, il maxi quartiere con 13mila abitanti e 550 attività commerciali.

C’è il via libera del Comune al progetto esecutivo per installare 12 Ecoisole informatizzate, che prenderanno il posto dei cassonetti stradali. Ad accesso controllato, saranno ad uso esclusivo dei condomini con più di 15 unità abitative. Si potranno conferire secco residuo, carta, multimateriale leggero ed organico. E le altre utenze? Sia per domestiche che non domestiche, scatterà il servizio porta a porta a mastelli/bidoni, tutti dotati di codice univoco Rfid. Il progetto farà da apripista a future iniziative analoghe da sviluppare nei quartieri di San Sisto e Castel del Piano, altre zone dove Comune e Gesenu puntano ad eliminare i cassonetti stradali. Intanto «mettiamo un altro importante tassello all’estensione integrale del servizio di raccolta differenziata porta a porta in tutto il Comune, riorganizzando le modalità di conferimento dei rifiuti in uno dei quartieri più popolosi», ha detto l’assessore all’Ambiente Otello Numerini. La nuova fase sarà illustrata ai cittadini con una apposita fase partecipativa.

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