Perugia, per i rifiuti in centro cresce il Raccoglincentro: dal 9 ottobre 30 fermate

Perugia, per i rifiuti in centro cresce il Raccoglincentro: dal 9 ottobre 30 fermate
di Riccardo Gasperini
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Sabato 16 Settembre 2023, 14:27
PERUGIA - Gesenu mette mano al sistema di raccolta differenziata del centro storico, area che conta 8298 residenti, suddivisi in 5006 utenze domestiche e 1116 non domestiche. È una rivoluzione avviata nell’estate del 2010 (quando gli abitanti erano 11.700 e le utenze suddivise in 6.500 e 400 per le non domestiche) quella che ha visto il passaggio dall’uso dei secchi stradali al sistema porta a porta, cui è stato affiancato il Raccoglincentro. A distanza di lungo tempo, con l’obiettivo di migliorare il sistema e fare un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo del 75 per cento di raccolta differenziata (ora Perugia si attesta tra il 71 e 72%), sono state predisposte alcune novità che entrano in vigore la sera del 9 ottobre.

Per le utenze domestiche singole dell’acropoli cambia il giorno di conferimento del vetro, che passa dal venerdì alla domenica. Resta uguale il calendario per plastica/metalli (giovedì), carta (martedì), indifferenziato (lunedì) ed organico (domenica, mercoledì e venerdì). Verrà anche avviata una distribuzione di nuovi mastelli (e kit di sacchi), in molti casi oramai da sostituire. Come? Da martedì 19 ci sarà uno stand temporaneo in piazza della Repubblica: sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19.

L’altra modifica rilevante interessa il sistema Raccoglincentro, servizio per il conferimento dei rifiuti che conta tre linee (gialla, blu e rossa) con l’uso quotidiano di tre mezzi che effettuano soste da 20 minuti lungo i circuiti assegnati.

Le fermate per ogni linea da 9 passano a 10. Gesenu ha soppresso le fermate scarsamente utilizzate e ne ha aggiunte di nuove su ogni linea, per un totale di 30 fermate. Le nuove sono in via della Sposa, via del Geranio, piazza del Circo, via Bonazzi e via Bartolo. Saranno anche migliorate le tabelle con gli orari ad ogni fermata. Le novità sono state presentate ieri in Comune dal direttore operativo di Gesenu Massimo Pera, dall’assessore Otello Numerini (Ambiente) presente con il dirigente al ramo Vincenzo Tintori e il direttore dell’Auri, Giuseppe Rossi.

Nell’occasione è stato fatto il punto sui rifiuti a tutto campo. A partire dai progetti sperimentali, come il cestino intelligente WasteMate 120 che previene il sovraccarico del contenuto. Posizionato in via sperimentale ai giardini Carducci, non sarà replicato in altre zone. Restando al centro, resta alta l’attenzione sui morosi e sui controlli in generale. Il tema dei B&B, classificati come utenze domestiche, sarà «una zona che va esplorata meglio anche dal punto di vista normativo». Allargando la lente, c’è attesa per la rivoluzione di Ponte San Giovanni: il Pinqua porterà il porta a porta unito alle ecoisole entro fine 2024. Poi si ragionerà su San Sisto e Castel del Piano con l’obiettivo di eliminare i cassonetti stradali anche in quelle zone.

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