PERUGIA - Nuove indagini sulla struttura della biblioteca Villa Urbani di via Pennacchi, che sarà oggetto di interventi per il miglioramento sismico. Il Comune, proprietario della struttura che è stata chiusa da qualche mese per ragioni di sicurezza dopo problemi al sottotetto e distacchi di intonaco a piano terra, ha disposte le nuove analisi strutturali con una determinazione dirigenziale dell’area Opere pubbliche firmata martedì. Atto con il quale si stanziano anche le risorse necessarie per approfondire la serie di controlli. Sembrano così allungarsi ancora i tempi per arrivare alla riapertura, richiesta a gran voce dal quartiere. Tornando all’ultimo atto, è stato riportato che «nel corso dell’esecuzioni delle indagini sperimentali è emersa la necessità di effettuare ulteriori e diverse indagini in relazione ai risultati iniziali ottenuti, che comportano un maggior costo rispetto a quanto preventivato e autorizzato». Entrando negli aspetti tecnici, si spiega che «dai primi saggi visivi eseguiti, i solai di piano sono risultati essere non omogenei (alcuni in latero-cemento altri in acciaio e laterizi) e pertanto si rende necessario indagare tutti i solai con termografie ed indagini videoendoscopiche al fine di determinare con precisione orditura ed armature».
I lavori sulla struttura erano stati inseriti dal Comune nel Piano triennale delle opere pubbliche 2023/2025 (annualità 2024) con risorse previste per 200mila euro. Difficile dire i tempi di intervento. Numerosi cittadini e associazioni della zona di via XX Settembre e non solo, al momento della chiusura, avevano chiesto tempi brevi per evitare che un presidio fondamentale per la socialità del quartiere restasse interdetto a lungo. Anche lo scorso settembre, in occasione della festa di quartiere nell’ambito di Perugia & Friends i cittadini avevano chiesto di procedere celermente con gli interventi necessari per la riapertura della biblioteca.