Perugia, altro furto in via Tuderte. Quartiere si tassa per le telecamere

Un ladro ripreso dalle telecamere di sicurezza
di Luca Benedetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 30 Agosto 2022, 08:42

Non c’è pace per la zona di via Tuderte e di San Vetturino. Non c’è pace sul fronte del furti, tentati o consumati che siano. L’ultima segnalazione arriva dai residenti che, nella zona di San Vetturino, hanno anche dato vita a un consorzio per gestire la partita della sicurezza. L’ultima segnalazione è di un assalto in una casa di via Tuderte dove i ladri sarebbero (sono)entrati dalla finestra. Non noto il bottino del colpo, ma l’allarme cresce di nuovo. Considerando che sabato c’è stata una rapina (fallita) all’ufficio postale e che a inizio del mese ci sono state case visitate dai ladri e balordi messi in fuga da chi se li è trovati sul terrazzo.
La notte tra domenica e lunedì ha rimesso in fila la tensione e la paura. È suonato in allarme qualche minuto dopo le 2,30. È stata chiamata la vigilanza privata perché la casa interessata all’emergenza è tra quelle che partecipano al consorzio che paga i vigilantes per i controlli notturni e per gli interventi di emergenza. Controlli che da qualche tempo sono aumentati, cioè ci sono passaggi più frequenti delle pattuglie.
Se la pattuglia, in un caso, ha certificato il falso allarme; invece i ladri hanno forzato una finestra da una casa vicino a quella di un associato qualche minuto dopo.
L’ultima notte di paura rilancia un’idea a cui, nella zona di San Vetturino i residenti consorziati per la sicurezza stanno lavorando da tempo. Cioè il progetto di coprire la zona con la videosorveglianza. Non ogni angolo di un quadrante particolarmente ampio, ma almeno gli angoli che vengono ritenuti strategici per le mosse dei ladri che si avventurano i quella parte della città. C’è già un piano economico, oltre che tecnico, per arrivare a una soluzione nei tempi più brevi possibili, addirittura a inizio autunno. L’obiettivo non è solo quello di coprire i punti chiave della zona che si sviluppa intorno a via Tuderte con gli occhi elettronici, ma anche quello di fare in modo che quelle telecamere possano essere collegate alle sale operative delle forze dell’ordine. Già sono stati presi contatti con il Comune per capire come muoversi e se l’operazione sia di facile fattibilità.
Un intervento che dimostra come sia alta la guardia dei cittadini sul fronte della sicurezza (tra via San Vetturino e via Tuderte dopo il fatto della notte tra ieri e domenica, tutti sono stati invitati di nuovo a stare sul chi vive) tanto che c’è la disponibilità a pagare di tasca propria le telecamere che andrebbero a potenziare l’intero sistema di sicurezza della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA