Perugia, appello da Ponte San Giovanni: «Parcheggio della stazione, piano di lavori rendere sicuro e fruibile il piano interrato»

L'uscita pedonale del parcheggio
di Riccardo Gasperini
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Sabato 9 Marzo 2024, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 09:01

PERUGIA - Mentre cominciano a prendere forma i grandi progetti di riqualificazione avviati dal Comune nell’ambito del Pinqua, nel più grande quartiere della città, Ponte San Giovanni, i cittadini tornano a farsi sentire con un appello che tocca i temi di sosta e degrado. Il comitato cittadino Chi salverà Ponte San Giovanni, che da tempo si occupa dei mille aspetti connessi alla viabilità, alza ora l’attenzione sul parcheggio a ridosso della stazione ferroviaria. La struttura, di proprietà comunale, si sviluppa su due piani e, soprattutto per uno, non mancano i problemi.

C’è il piano all’aperto, da cui si può accedere direttamente alla stazione oppure a via Nino Bixio «purché si apra il passaggio pedonale esistente, ora sbarrato» e l’altro piano interrato. «Ha lo stesso numero di posti macchina del piano superiore, ma nell'uso quotidiano il primo risulta occupato in modo quasi ottimale, quello inferiore invece è occupato solo in minima parte». I problemi sono molteplici, come spiega una nota diffusa da Paolo Palmerini, componente del comitato. «Buio, sporco, chiazze d'acqua ristagnante, privo apparentemente di alcun apparato di controllo contro ogni possibile presenza poco rassicurante.

Vanno così perduti 40 o 50 posti auto che invece sarebbero preziosi, specialmente in funzione della sottostante via Manzoni, ricca di attività commerciali di ogni genere, che verrà interessata dalla revisione della viabilità, probabilmente con diminuita capacità di zone di sosta o parcheggio». Ecco il quadro di criticità che rendono difficile l’uso del parcheggio. Per il comitato servirebbe un giro di vite con interventi che «a prima impressione» non comporterebbero «un grande impegno finanziario».

Ma cosa servirebbe per migliorare la situazione? Illuminazione adeguata, pulizia, telecamere per scoraggiare «presenze o attività illecite» e un collegamento pedonale diretto con via Manzoni. Ecco la ricetta per recuperare uno spazio ad oggi sotto utilizzato e che, secondo il comitato, sarebbe decisivo per la sosta nella fascia centrale di Ponte San Giovanni. «Questo è l'auspicio che viene dal comitato, ma crediamo che sarebbe condiviso da tutti i cittadini. Meglio prevenire i possibili disagi, che doverli affrontare nel momento in cui, verosimilmente, si presenteranno».

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