CENTRO STORICO
Sono i saldi a dettare la riapertura della Ztl. La delibera di giunta porta la data di ieri anche se per l'ordinanza c'è da attendere che Terni Reti predisponga la segnaletica necessaria per attuare la "sperimentazione bis", ovvero gli aggiornamenti informatici che servono a portare a conoscenza degli utenti della strada le nuove modalità di apertura. Che poi sono le stesse di qualche giorno fa si potrà accedere dalle 10 alle 12, 30 e dalle 16 alle 20 - ma vanno comunque segnalate. Quindi si ricomincia a mettere mano ai cartelloni informatici e «al più tardi giovedì tutte le auto potranno circolare come hanno fatto fino al 6 gennaio» - spiega l'assessore alla viabilità Marco Iapadre. «Abbiamo deciso di prorogare la sperimentazione fino alla fine di gennaio sottolinea Iapadre - per due ragioni: andare incontro ai commercianti del centro storico che per la lunga stagione dei saldi hanno diritto ad una spinta, che in questo caso gli arriva dalla facilità a raggiungere i negozi fisici in auto; continuare a verificare quanto realmente la Ztl aperta sia apprezzata dai cittadini dal momento che per adesso abbiamo avuto solo riscontri positivi».
Quindi la petizione del Comitato delle famiglie del centro storico, che va decisamente contro la decisione di aprire la Ztl prima ancora che sia stato risolto il problema dei troppi permessi (23mila) e delle soste selvagge, non conta. Conta il gradimento dei commercianti. «Quali?» chiedono i capigruppo in consiglio comunale di Pd e FdI. Le opposizioni vogliono vederci chiaro sul reale gradimento della sperimentazione dichiarato dalla giunta Bandecchi. Vogliono sapere il numero di contravvenzioni elevate, i tipi di sanzioni, l'importo derivanti dalle multe effettuate dall'8 dicembre al 6 gennaio, i parametri di valutazione della sperimentazione, il numero di auto che sono entrate in più e chi le ha contate e come, l'impatto ambientale e se questo è stato rilevato. Ma in attesa di rispondere alle opposizioni la giunta delibera "l'apertura bis". Intanto. Magari ci sarà una terza proroga. L'assessore Iapadre dice di no: «Non l'abbiamo prevista». Però c'è il bis. E le famiglie dei residenti sbottano di nuovo: «Questa amministrazione ci ha rovinato il Natale e continua a farci impazzire. Per trovare un parcheggio quando la Ztl era aperta ci sono volute ore. A proposito di parcheggi anziché darcene di più come aveva promesso ce ne ha tolti altri 15 in corso Vecchio, più i nove che ci aveva già sottratto dietro al Verdi quando è stato aperto il cantiere. Anche i controlli che sono stati effettuati non hanno risolto situazioni critiche, sono solo serviti a riempire le casse comunali».
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