PERUGIA - La procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo dopo la bomba esplosa sulla Scuola di Neurologia e la sua direttrice Lucilla Parnetti, che la pubblicazione dei 7 minuti e 35 secondi di audio in cui si sente la stessa professoressa utilizzare frasi poco consone e fuori luogo ai suoi specializzandi. Un audio reso noto dell'Associazione liberi specializzandi che ha così denunciato quelli considerati insulti, minacce e vessazioni nei confronti dei giovani medici, costretti – secondo le accuse – a svolgere anche turni massacranti, con timbrature che hanno totalizzato anche 340 ore di lavoro al mese, più del doppio del previsto.
Non è ancora noto, invece, il reato ipotizzato e se ci siano persone già indagate: di certo c'è – come anticipato nei giorni scorsi dal Messaggero – che la polizia giudiziaria è stata delegata all'acquisizione di documenti utili all'indagine, si immagina cartelle cliniche e orari d'accesso e di uscita.