Narni, centro antiviolenza Barbara Corvi a supporto delle donne. Crescono le richieste di aiuto e i servizi

Narni, centro antiviolenza Barbara Corvi a supporto delle donne. Crescono le richieste di aiuto e i servizi
di Francesca Tomassini
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 21:14

Si chiude in crescita l'anno dei servizi del centro antiviolenza Barbara Corvi. Dai 162 erogati nel 2022, si è passati ai 186 del 2023. Il dato riguarda le attività messe in campo a supporto di donne che decidono di intraprendere un percorso di uscita dalla violenza. «Che non significa - precisa Silvia Coppola, operatrice del cav Barbara Corvi - che ogni servizio corrisponda a una donna. Possono anche essere più di uno nei confronti della stessa persona, ma, certamente, siamo di fronte a un crescente e significativo incremento rispetto agli anni precedenti». Fra i principali erogati, oltre al servizio di sostegno e accompagnamento presso forze dell’ordine e servizi sociali, le consulenze psicologiche e legali attivate dalle professioniste del centro antiviolenza. I servizi di ascolto e supporto psicologico, come quelli di orientamento e accompagnamento legale, assicurano, spesso, alle donne accolte percorsi continuativi di cura e attenzione. Intorno, una miriade di altre attività, minori fino ad oggi in termini percentuali, che vanno dai servizi sanitari a quelli per la ricerca del lavoro. «I numeri però - continua Coppola - non devono trarre in inganno. L'aumento dei servizi, non corrisponde alla presenza di una violenza che prima non c'era. Ma piuttosto a un sommerso che sta venendo fuori - precisa - grazie a una maggiore consapevolezza e soprattutto a un ascolto più attento da parte degli enti preposti alla tutela delle donne. Con picchi in alcuni momenti particolari. Per esempio a ottobre, abbiamo avuto un'impennata dei servizi, probabilmente una reazione azione, anche sull'onda del femminicidio di Giulia Cecchettin». Altro dato significativo, quello relativo all'esito dei servizi. «La maggior parte è positivo (197 sui 225 del 2022 e 2023 ndr) - continua Coppola - ma ce ne sono anche di negativi. Donne che magari non riescono a sostenere le difficoltà del percorso, che decidono di tornare sui propri passi, che sono venute soltanto per avere chiarimenti». Un panorama articolato e complesso in cui il centro opera da dicembre 2018, anno della sua fondazione. Da allora, in tutto, sono stati 523 i servizi attivati. Dai 2 degli inizi, ai 33 del 2020, ai 134 del 2021 in piena pandemia, fino ai 187 di quest'anno. Non solo. Da maggio 2022, ha aperto la casa di emergenza per le donne vittime di violenza. Uno spazio protetto gestito sempre dalle operatrici del Centro Antiviolenza Barbara Corvi, dove le donne, che si trovano in situazione di immediato pericolo (a livello locale, regionale o nazionale) possono essere accolte. 29 sono quelle che nel 2023 vi hanno trovato riparo. Ai dati del cav, fa da specchio la cronaca. Soltanto nelle ultime settimane,
nel narnese sono stati diversi i casi di denuncia o arresto di uomini maltrattanti. Quello di un trentacinquenne condannato a due anni e due mesi per aver minacciato e picchiato la ex convivente e quello di un quarantaduenne, sempre narnese, che da anni picchiava la moglie anche davanti al figlio piccolo.

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