Lugnano in Teverina, archeologia rurale e industriale. Convegno e visite alle strutture disseminate sul territorio

Lugnano in Teverina, archeologia rurale e industriale. Convegno e visite alle strutture disseminate sul territorio
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Martedì 7 Novembre 2023, 19:07

LUGNANO IN TEVERINA Archeologia industriale e rurale. Questi i temi della due giorni, 11 e 12 novembre, organizzata dal comune di Lugnano in collaborazione con il comune di Amelia e patrocinata dall'associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e Associazione Borghi più belli d'Italia. 
Fra gli obiettivi, determinare una prima mappatura dei beni artistici e architettonici presenti sul territorio che potrebbero aumentare la capacità attrattiva dei borghi. 

Si inizia sabato 11 novembre a Lugnano. Fra gli argomenti del convegno, l'originaria destinazione della Fabbrica che, secondo le scoperte emerse durante ricerche recenti, nella seconda metà dell’Ottocento era uno dei più grandi molini per la lavorazione dell’olio. 

Oppure la presentazione dello studio di fattibilità per una scuola di restauro; il progetto dell’invaso del Monticello che potrebbe successivamente portare al recupero del molino medievale della Para; il restauro della Fabbrica avvenuta tra la fine degli anni Ottanta ed inizi Novanta, che oggi ospita il museo civico storico ed archeologico.
L’ultimo argomento della sezione lugnanese è dedicato al museo civico archeologico, che ospita i resti della villa romana di Poggio Gramignano, dove si trova un raro esempio di piccola bambola in osso.

Su questo argomento, ospite d’eccezione del convegno sarà Chiara Bianchi ricercatrice dell’università di Friburgo, che esporrà le sue ricerche cercando di interpretare questo reperto nel contesto del suo rinvenimento.

Domenica 12 novembre, l'appuntamento è alla pinacoteca comunale. Il convegno sarà incentrato sugli antichi mulini ad acqua disseminati sul territorio comunale amerino, individuati da una precisa ed attenta ricognizione, con importanti relazioni e fotografie che ne testimoniano la memoria. Fra questi, la Para di Amelia.
La giornata amerina prevede anche una visita al mulino Marzoli situato tra le frazioni di Fornole e Montecampano, una struttura da pochi conosciuta e che conserva ancora i torchi di legno settecenteschi.

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