Ternana, la scherma scarica patron Stefano Bandecchi
la federazione toglie la sponsorizzazione a Unicusano

Ternana, la scherma scarica patron Stefano Bandecchi la federazione toglie la sponsorizzazione a Unicusano
di Riccardo Marcelli
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Lunedì 30 Gennaio 2023, 09:42

TERNI Mai come in questo momento le vicende sportive, calcistiche, politiche della città di Terni si intrecciano, suo malgrado, attorno ad un unico personaggio: Stefano Bandecchi. Si prenda per esempio la scherma. La Federazione italiana, aveva sottoscritto con l'Università Cusano un accordo di sponsorizzazione. Nelle ore scorse il presidente nazionale Paolo Azzi ha inviato una lettera di risoluzione del contratto. Nei giorni scorsi, quando sono stati presentati i Campionati mondiali paralimpici di scherma, si era auspicato che potessero essere disputati nel palazzetto dello sport attualmente in costruzione. A chi appartiene la gestione? Proprio a Stefano Bandecchi. Incroci sicuramente pericolosi che dovranno essere regolati per evitare tamponamenti o addirittura scontri in futuro. Con l'allenatore Aurelio Andreazzoli che dispensa pillole di normalizzazione.
Così anche ieri la domenica del Bandecchi è proseguita nel difendersi dagli attacchi, pubblicando post a raffica sui social che spiegano le motivazioni della sua linea difensiva. Così tra carri su cui si sale e si scende, garage colmi di auto più o meno di valore, si apre un'altra settimana dove le vicissitudini societarie dovranno necessariamente convivere con quelle calcistiche. Perché la Ternana ha a disposizione una grande occasione, quella di proseguire a lottare per disputare addirittura i playoff. Da questo punto di vista vengono a favore le parole di Aurelio Andreazzoli che dopo aver manifestato la soddisfazione del successo contro il Modena ha sottolineato: «A me Bandecchi non ha detto che venderà la società». Insomma l'esperienza di un maestro di calcio come Andreazzoli potrebbe tornare utile in questo momento cruciale del campionato. Perché raggiungere un obiettivo seppur in un contesto di difficoltà, rappresenta per un professionista sempre un traguardo importante. Un modo determinante anche per un ritocco dell'ingaggio. Le motivazioni possono essere trovate anche nei numeri. Falletti, per esempio, è stato premiato per aver raggiunto, col Modena anche superato, le 200 presenze in rossoverde. Nella top 20 oltre a lui ci sono pure Marino Defendi e Antonio Palumbo. Tra un po' ci arriverà pure Antony Iannarilli. Sono loro la spina dorsale che dovrà traghettare la Ternana in questa fase delicata della propria storia.
Ri. Ma.
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