La presidente Tesei a Terni: «Città importante per la ripartenza, con il nuovo ospedale nessun taglio dei posti letto»

La presidente Tesei a Terni: «Città importante per la ripartenza, con il nuovo ospedale nessun taglio dei posti letto»
di Vanna Ugolini
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Venerdì 11 Marzo 2022, 07:40

Nuovo ospedale di Terni, il taglio dei posti letto non ci sarà. Lo ha detto la presidente della Regione Donatella Tesei, in occasione del suo incontro con le parti sociali per fare il punto sulle richieste del territorio, alla presenza del sindaco Leonardo Latini. Si tratta di una delle poche certezze che sono emerse da una mattinata di incontri che si sono svolti nella Biblioteca del Comune, alla presenza anche dell'assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni, dell'assessore alle Infrastrutture Enrico Melasecche, l'assessora Paola Agabiti (scuola e turismo) e dell'assessore alla Sanità Luca Coletto. Presenti anche parlamentari (Raffaele Nevi, Valeria Alessandrini) e consiglieri regionali. Un parterre de rois da cui ci si aspettava qualche paletto fermo sui temi centrali per Terni ma che hanno offerto soprattutto rassicurazioni e anche qualche no.
Tra i temi centrali quello dell'ospedale di Terni. I numeri lo danno in caduta libera per quanto riguarda la capacità di attrarre malati da fuori ( la capacità di produrre reddito era il punto di forza della struttura ternana, grazie anche ai suoi reparti di alta specialità).
RIPARTENZA LENTA
Oggi l'ospedale fatica a ripartire dopo l'ondata del covid, molte scelte del dg Pasquale Chiarelli sono contestate dai sindacati, ci sono settori, come il Pronto soccorso in cui si aspetta anche dodici, tredici ore per poter completare l'iter della visita. Insomma, sembra quasi che l'azienda unica ospedaliera, con conseguente depotenziamento del Santa Maria, non sia stata messa sulla carta ma di fatto la strada presa sia quella. Osservazione che, però, la presidente non accetta. Per Tesei «il calo dell'attrattività c'è dal 2014» e i problemi che da settimane i sindacati di categoria e anche i pazienti che lamentano disorganizzazione e ritardi «sono dovuti al fatto che la struttura è vecchia».

Il covid, poi «non è dato di poco conto». Insomma, il messaggio è: «I problemi sono cominciati con la giunta precedente e sono stati accresciuti dalla pandemia». Ergo, la gestione Chiarelli non c'entra. Inoltre - e questo è indubbio - di nuovo ospedale di Terni «si è cominciato a parlare con questa giunta, con la precedente giunta non era nemmeno nei progetti». Stesse osservazioni anche per l'ospedale di Narni e Amelia che, con la giunta Marini è rimasto sempre sulla carta.

Oltre alle carte, però, non è andata nemmeno la presidente Tesei. Nessun confronto sui numeri, nessun cronoprogramma che, invece, hanno richiesto molte delle associazioni di categoria presenti, nessuna risposta certa tranne quella sui posti letto della nuova struttura ospedaliera: «Non saranno tagliati».
Nessuna indicazioni precisa nemmeno su altro nodo importante per Terni: la richiesta presentata nei giorni scorsi dal patron della Ternana Stefano Bandecchi per un nuovo stadio e una clinica privata oltre sessanta milioni di investimenti. Anche qui solo la generica ammissione di lavori in corso: «Ho istituito una commissione fatta da Lavori pubblici e Sanità per una disamina chiara e trasparente». Infine l'elenco dei progetti regionali su scuola, viabilità, sociale di cui anche Terni beneficerà. E l'annuncio: «Il primo aprile incontro con Arvedi in Regione a Terni per il piano industriale». Si aprirà anche la possibilità di una centrale a idrogeno per alimentare la fabbrica, ma Arvedi vi accederà in autunomia, per strade diverse rispetto al Pnrr della Regione. Una buona notizia viene dall'assessora Agabiti: «Domani firmo per far partire i lavori per la sede dell'università a Pentima». E questo non è poco.

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