L'Umbria sbanca al Vinitaly: piena
soddisfazione per i riscontri ottenuti

L'Umbria sbanca al Vinitaly: piena soddisfazione per i riscontri ottenuti
di Michele Bellucci
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Venerdì 12 Aprile 2019, 13:58

PERUGIA - L’Umbria esce con grande soddisfazione dal Vinitaly 2019, dove attraverso le eccellenze enogastronomiche è stato possibile raccontare una regione intera agli oltre 900 buyer incontrati dal 7 al 10 aprile, dei quali oltre la metà provenienti dall’estero. La kermesse veronese, la più importante manifestazione italiana dedicata al vino, ha visto per la prima volta una partecipazione davvero coesa dei tanti produttori regionali, sotto l’egida della cooperativa Umbria Top wines: 54 cantine che in maniera sinergica hanno animato il padiglione di oltre 1.000 mq (posizionato strategicamente vicino all’ingresso) sul quale campeggiava il claim “Umbria wine experience”. Uno sforzo reso possibile soprattutto dall’impegno della Regione Umbria, che continua a credere nell’enorme potenzialità promozionale di vini e cibi regionali: «Siamo da sempre al fianco del mondo del vino umbro - ha affermato l’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini - che investe per innalzare la qualità, il miglioramento delle produzioni regionali, lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie sostenibili con l’ambiente, nonché per accrescere la notorietà e la commercializzazione sui mercati. Oggi abbiamo vini migliori e più competitivi ma bisogna fare ancora meglio, unire le forze aggregandoci sempre di più». Che il vino sia un vettore di attrazione turistica per la promozione di tutta la regione ne è convinta anche la presidente della Regione Catiuscia Marini: «Il Vinitaly è stata l’occasione per legare il racconto dei vini umbri e di aree importanti della regione con l’identità della nostra terra. Promuovere il vino significa promuovere la regione come territorio. Con le nostre azioni facciamo sì che la promozione internazionale sia coordinata il più possibile».

Anche quest’anno si è puntato su elementi di forza come qualità e legame indissolubile con il territorio, caratteristiche che rendono ancora più uniche le produzioni dei vitivinicoltori umbri. Questo accanto alla bellezza del paesaggio, dell’ambiente e del territorio in cui nascono tali prodotti: «Non ci sentiamo piccoli, siamo ormai grandi, plurali ma sempre più uniti - ha dichiarato il presidente di Umbria Top wines Francesco Strangis - Era il 2009 quando, per la prima volta, la gran parte delle aziende vitivinicole di produzione regionale si sono unite a costituire un nuovo gruppo, con l’obiettivo di raccontarsi e farsi “assaggiare” dal mondo. Attualmente sono socie 95 aziende umbre del settore, oltre che i 4 consorzi di tutela». La società cooperativa rappresenta produttori differenti tra loro, dai grandi e storici produttori con alcuni che superano i 3.000.000 di bottiglie all’anno, insieme a realtà che gestiscono meno di 5 ettari di terreni, con produzioni di altissimo pregio e quantità limitate.

Il padiglione Umbria durante il Vinitaly ha proposto banchi d’assaggio e iniziative dedicate alle delegazioni estere di buyers. Inoltre ha offerto un ricco calendario di iniziative con degustazioni sensoriali a cura di Antonio Boco, cooking show con lo chef Giancarlo Polito, convegni, momenti d’incontro e presentazioni. Tanti gli appuntamenti realizzati in collaborazione con i Consorzi di tutela dei vini di Montefalco, Torgiano e Orvieto, Assogal Umbria (Media Valle del Tevere, Ternano, Valle Umbra e Sibillini, Alta Umbria, Trasimeno-Orvietano), il neonato Consorzio Umber (cantine cooperative umbre), il Consorzio di tutela del Prosciutto di Norcia Igp, il Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria 3A e il Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca); molto apprezzata dai visitatori la proposta di isolarsi e proiettarsi nei suoni e nei colori dell’Umbria grazie a speciali cuffie wireless, con video specifici abbinati ai vini in degustazione.

Da Verona a Bettona dove domani, sabato 13 aprile, alle 15.30 all’interno del Teatro Santa Caterina (Largo Bruno Buozzi) è in programma un incontro dal titolo “Enoturismo, cos'è e cosa cambia con la legge”. L’appuntamento è organizzato dalla Strada dei Vini del Cantico in collaborazione con la Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, per illustrare la nuova normativa in materia e le linee guida del decreto. Interverranno il presidente della Strada Avelio Burini, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Filippo Gallinella e Andrea Comacchio, capo Dipartimento Diqpai del Ministero delle Politiche Agricole e del Turismo.

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