Il sindaco di Terni Bandecchi prima di scure e poi di fioretto: «La terza guerra mondiale? Chi se ne frega». Anzi no: «Spero che non accada per i miei nipoti»

La versione sulla politica internazionale modificata nel giro di un'ora

Il sindaco di Terni Bandecchi prima di scure e poi di fioretto: «La terza guerra mondiale? Chi se ne frega». Anzi no: «Spero che non accada per i miei nipoti»
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Martedì 10 Ottobre 2023, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 16:38

«Rischio guerra mondiale per quello che sta succedendo in Israele? E chi se ne frega. Se
scoppia la terza guerra mondiale almeno poi staremo in pace per 80 anni», parole del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, pronunciate il 9 ottobre a Perugia, a margine della presentazione del candidato sindaco di Ap Davide Baiocco. Salvo, poi, cambiare idea dopo circa un'ora, quando Bandecchi, al termine della presentazione, ha usato parole molto più moderate: «Spero che non scoppi la terza guerra mondiale, per i miei figli e i miei nipoti». 

 

Poco prima di entrare in conferenza stampa Bandecchi ha aggiunto: «In certi momenti la paura fa schifo a tutti, io ho paura di morire come lei.

Però il fatto che ci sia un rischio non vuol dire che dobbiamo stare appecorati»

 

 «Io sto con Israele - ha ribadito Bandecchi - e se spiana Gaza fa bene. Ho difeso a suo tempo i palestinesi e ho visto ragazzi morire per Sabra e Shatila ma mi ero già stranito quando fecero l'attentato a Fiumicino. Oggi questo gruppo di palestinesi sta con l'Iran e sinceramente a me sta sul... sia l'Iran che i palestinesi che stanno con loro. Con i russi ho chiuso tutte le aziende. Per quanto mi riguarda Israele fa bene a fare quello che fa. Anzi - ha concluso Bandecchi - mi sembrano ancora troppo moderati».

Un'ora dopo è proprio il sindaco a fare il moderato. Quale sarà la vera versione, il reale pensiero di Stefano Bandecchi?

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