TERNI «Da quando sono sindaco sono stato indagato dai carabinieri, dalla guardia di finanza e dalla digos per le rotonde, per i vigilantes, per non so cosa bene che cosa ho fatto e chi ho offeso in Consiglio comunale, per aver promosso dei dirigenti in Comune; praticamente a Terni la politica dell'opposizione va avanti solo con la magistratura ed è una cosa allucinante». Il sindaco Stefano Bandecchi nella sua pagina di Istagram esterna tutta la sua delusione per quanto gli sta accadendo nei primi cento giorni del suo governo, tanto da aver ricevuto una serie di esposti, soprattutto da esponenti della minoranza, per comportamenti e atti suoi e della sua giunta. Ma andiamo con ordine. Capitolo rotonde.
Pochi giorni fa il dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini ha firmato il via libera, in seguito alla pubblicazione dell'avviso pubblico di luglio , alla sponsorizzazione da parte dell'università Cusano dal valore da 19.500 euro per una rotonda tra via Gabelletta e via Augusto Daolio, nell'area nord della città, poche settimane fa c'era stata un'altra firma ed era quella che aveva portato alla sponsorizzazione per un valore stimato di 39.500 euro del rifacimento, sempre da parte dell'università telematica romana, della rotonda di viale dello Stadio.
Ma il sindaco è stato al centro di un esposto anche per le squadre di vigilantes che hanno il compito di sorvegliare le zone critiche della città, dalle 22 alle 7, nel tentativo di scongiurare atti vandalici e microcriminalità. L'operazione costa 60 mila euro al mese più Iva per 12 mesi quindi circa 870 mila euro complessivi, come riferito direttamente da Bandecchi. Costo che verrà sostenuto dall'Università Niccolò Cusano di cui il primo cittadino è fondatore e amministratore. il sindaco ha giustificato il nuovo servizio per sopperire alle gravi carenze nell'organico della polizia locale: «Abbiamo 86 vigili - ha detto Bandecchi- quando ne dovremmo avere 165, oltre al fatto che non possono effettuare il servizio di notte». Poi, c'è il capitolo della rissa sfiorata in consiglio comunale tra il sindaco e i consiglieri di Fratelli d'Italia il 28 agosto scorso con l'intervento della polizia locale che aveva evitato il contatto tra Bandecchi e il capogruppo di Fdi, Marco Cecconi. Una vicenda che, dopo la denuncia presentata nella caserma dei carabinieri da parte di Cecconi e Orlando Masselli, sfidante di Bandecchi alla guida di palazzo Spada, è finita sul tavolo della procura ternana. Bandecchi è iscritto nel registro degli indagati con le ipotesi di reato di minacce e oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio dopo l'esposto dei due consiglieri.
Ultimo esposto nato dopo la nascita della nuova pianta organizzativa dei dirigenti comunali con il riassetto dirigenziale che vede nuovi incarichi e promozioni. Anche questa tema di scontro politico ed ora anche legale.
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