Furti di best seller, di nuovo dai giudici l'amerino indagato

Furti di best seller, di nuovo dai giudici l'amerino indagato
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Venerdì 6 Gennaio 2023, 08:35

AMELIA Nuovo round con la giustizia americana per l'amerino Filippo Bernardini, 30 anni, (figlio di un ex sindaco, in corsa anche alle ultime elezioni), accusato di frode telematica. Un'indagine a cui ha partecipato anche l'Fbi mentre la stampa internazionale l'aveva definito come il ladro di best seller che gli investigatori americani ricercavano da tempo.
Più che un ladro di best seller, in realtà, Bernardini sarebbe stato un cercatore incessante di idee, con in testa l'obiettivo di capire i meccanismi del pensiero che stavano dietro la creazione dei più grandi best seller mondiali. Per farlo, però, secondo l'accusa, si sarebbe sistematicamente fatto consegnare con l'inganno i testi definitivi dei libri che sarebbero stati pubblicati di lì a poco. Questo con un abile gioco di mail e un invio incrociato, creando domini ad hoc che simulavano gli indirizzi reali: secondo l'Fbi Bernardini avrebbe registrato più di 160 domini Internet fraudolenti che impersonavano professionisti, prendendo di mira scrittori, editor, agenti ed uffici stampa, riuscendo a farsi inviare le bozze dei titoli più attesi prima dell'uscita in libreria. Ma curiosamente, questi manoscritti non venivano messi sul mercato o nel darkweb (e i diretti interessati hanno negato di aver pagato per scongiurarne la diffusione). Esattamente un anno fa la minaccia era trapelata sino ai media e lo scrittore Donato Carrisi aveva dichiarato al Messaggero: «Un giorno ho ricevuto una mail apparentemente innocua, tramite la quale una redattrice mi chiedeva una copia del manoscritto. Ma al momento di inviarlo, mi sono insospettito. Per fortuna». L'autore spiegò che «non era mai accaduto che una redattrice mi chiedesse le bozze, in quella prima fase lavoro a stretto contatto solo con il mio editor. È stato davvero scioccante».
Tra gli autori nel mirino di Bernardini, -prima dell'arresto editor per la casa editrice inglese Simon and Schuster - ( che era ai domiciliari in casa di un'amica a New York dopo la conclusione dell'indagine) anche Margaret Atwood, Ethan Hawke e persino Dan Brown. Oggi, l'anticipazione è del New York Times, Bernardini si dovrebbe presentare davanti al giudice, ammettendo, secondo la versione online del prestigioso quotidiano, di aver commesso una frode telematica. La speranza per la famiglia è che la vicenda si sblocchi e che Bernardini possa far ritorno a casa e raccontare, una volta per tutte, la sua verità.
 

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