Amerino, tanti paesi senza bancomat

Amerino, tanti paesi senza bancomat
di Francesca Tomassini
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Giovedì 29 Luglio 2021, 11:37

Sindaci sulle barricate contro la chiusura di filiali e sportelli Atm. Un trend che negli ultimi anni ha coinvolto un numero sempre maggiore di piccoli comuni nel comprensorio e che adesso sembra aver subito un'ulteriore accelerazione in negativo. Nel 2017 aveva iniziato Penna in Teverina dove il sindaco, dopo una trattativa estenuante, è riuscito a mantenere almeno l'atm. Poi era toccato a diverse frazioni. Oggi, dopo aver chiuso a Piediluco nel mirino ci sono Alviano, Porano, Montegabbione e Montecchio dove la chiusura dell'unica filiale è programmata per ottobre. A subire maggiormente i danni di questo tipo di provvedimenti, manco a dirlo, saranno gli anziani che si ritrovano impossibilitati a spostarsi, magari di chilometri, prima di poter trovare un bancomat.
Senza contare gli imprenditori, i commercianti che utilizzano le funzioni di sportello o atm per effettuare versamenti di cassa. «In questi mesi -ha spiegato Federico Gori primo cittadino di Montecchio- ho lottato per scongiurare la chiusura dell'unica banca presente nel nostro comune. Purtroppo questo non è bastato e poche ore fa mi è stato comunicato che chiuderà».
Una decisione che sembra andare in netta controtendenza rispetto alla riscoperta della qualità della vita nei piccoli paesi anche alla luce della pandemia. «Siamo dentro ad uno dei momenti storici più complicati -ha proseguito Gori- con una pandemia che ha fatto tremare le gambe a molte attività commerciali, ma al tempo stesso ha ridefinito il concetto di vivere nei borghi, decantandoli territori ideali per una migliore qualità della vita, spingendo gli abitanti delle città a trasferirsi in questi luoghi, senza tener conto però che senza servizi non c'è sviluppo né sostenibilità». A questo proposito, Gori lancia una chiamata alle armi a livello nazionale. «si tratta di un problema che sta investendo la maggior parte dei piccoli comuni italiani. Per questo voglio chiedere una riunione di Anci per discutere la questione e decidere i passi da fare con la speranza che la nostra battaglia venga rafforzata da una posizione netta della Regione Umbria e dei Parlamentari umbri». A questo proposito, nel giugno scorso la presidente Donatella Tesei, aveva dichiarato che era in corso un'interlocuzione con i diversi istituti bancari per garantire i servizi alle comunità, con attenzione soprattutto ai comuni più piccoli.
 

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