Terni. Frassica al Baravai: «Sono showgirl, sarò la guast star!»

Terni. Frassica al Baravai: «Sono showgirl, sarò la guast star!»
di Aurora Provantini
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Domenica 30 Luglio 2023, 08:13

Nino Frassica, il «comico, attore, scrittore, presentatore e showgirl», sul palco dell'anfiteatro Romano insieme ai Pluggers questa sera alle ore 21.
Showgirl?
«Conduttore, showgirl, eccetera eccetera. Sì, perché non posso essere showgirl?». La comicità surreale di Nino Frassica, tutta improntata su giochi di parole, storpiamenti, qui pro quo «qui quo qua», fa ridere fino allo sfinimento. D'altronde «c'è chi c'ha e chi non ce l'ha». Comunque domani si vedrà.
Ha deciso cosa indosserà domani? In questi giorni non fa che chiedere ad «amiche e amiche» un suggerimento: «All' anfiteatro Romano di Terni per il festival Baravai, non so se metterò la mia giaccia gialla giallissima o la borsa o la vita»
«Credo che alla fine porterò tutto il mio guardaroba e farò una decina di cambi di abito come si fa a Sanremo!!»
Da "Quelli della notte" a "Indietro tutta", da "Che tempo che fa" a "Sconcert": quanto si diverte?
«Mi diverto sempre e questo è fondamentale perché il buon umore è il primo ingrediente per far divertire gli altri. Chiaramente sono più affezionato alle ultime cose, proseguirò con Fabio Fazio a "Che tempo che fa" su canale 9 e poi c'è Sconcert che è su Prime video, a cui tengo tantissimo e che mi ha fatto divertire parecchio».
Su canale 9 perché continuerà a leggere le notizie del settimanale "Novella Bella", magari "Nove". Ma poi i pesci dell'acquario di Fazio che fine hanno fatto?
«Li abbiamo portati al mare a turno».

A Terni con i Plaggers sarà più "Sconcert", "concert" o cabaret? O un po' di tutto?
«Lo spettacolo di Terni possiamo chiamarlo concerto-cabaret, io sono accompagnato dai Los Plaggers Band e canto insieme a loro, sono la "Guast star" del gruppo !!»
 

I luoghi comuni per lei non esistono. I comuni colleghi invece? Con chi ha il legame più stretto?
«Diciamo che la mia caratteristica comica è proprio quella di sovvertire i luoghi comuni. Colleghi ne ho tanti come ogni lavoratore. Chiaramente con qualcuno ho legato di più e a proposito di gruppi e di musica con tre di loro, Flavio Insinna, Francesco Scali e Pietro Pulcini, tutti conosciuti sin dal primo Don Matteo (Scali da ancora prima ..) ci chiamiamo tra di noi i Beatles».
Con le altre personalità del mondo dello spettacolo come Arbore che rapporto ha? È vero che nasce tutto da un messaggio lasciato a Renzo Arbore nella sua segreteria telefonica?
«Si è vero, mi sono fatto conoscere da Arbore con la segreteria telefonica. Lasciavo dei messaggi folli senza mai dire come mi chiamassi e soprattutto senza lasciare il mio numero, l'ultimo messaggio lo lasciai e lui mi richiamò. Eccetera, eccetera, eccetera».
Comico o attore? Cosa ama essere?
«Entrambe le cose e una cosa non esclude l'altra, anche se credo che far ridere sia più difficile di far piangere».
L'Umbria, Terni, il festival Baravai: che ci dice di Baravai? «L'Umbria è la mia terza casa dopo Roma dove vivo e la mia Sicilia. Dalla prima serie di don Matteo vado in Umbria per almeno 2 mesi di riprese l'anno, mi ci sono affezionato, mi piace la gente, mi piacciono i luoghi e chiaramente il cibo umbro. Terni è la città più bella d'Italia! Ieri ero a Firenze ed ho detto la stessa cosa di Firenze. Volete sapere qual è il più bel Festival d'Italia? Il Baravai!!!»

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