Perugia, follia al Kandisky: proprietario
pestato per un drink negato

Perugia, follia al Kandisky: proprietario pestato per un drink negato
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Giovedì 19 Marzo 2015, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 17:12
PERUGIA - Aggredito e picchiato con un piede di porco per un dronk negato: follia all'alba in via Enrico dal Pozzo, all'esterno del "Kandinsky", locale punto di riferimento storico della nightlife del centro storico.

Il tempo di mandare in archivio un'altra bella serata, con gli studenti dell'Accademia di Perugia che si esibivano in performance pittoriche tra un drink e una buona birra, rimettere a posto e tirare giù la saracinesca del locale ed ecco la folle aggressione: «Tutti devono sapere cosa mi é successo qualche ora fa: fuori dal locale dove dopo averlo pulito mi accingevo a tornare a casa, quando ho subito una rappresaglia da parte di un folto gruppo di tunisini comandati da un infame maledetto che quache giorno prima gli avevo negato il drink causa orario» è il racconto che il gestore farà su facebook appena uscito dal pronto soccorso, con le parole accompagnate dalla foto del volto segnato dai lividi.



La notizia ha fatto immediatamente il giro della città, dal momento che il locale è conosciutissimo tra giovani e meno giovani. Tantissime le testimonianze di affetto e vicinanza già arrivate al gestore.



Ma soprattutto, l'aggressore è stato subito fermato: passeggiava a poche decine di metri dal bar, evidentemente tranquillo del fatto che nessuno avesse il coraggio di denunciarlo. E invece proprio il titolare del locale, dopo aver chiamato la polizia ha fornito alla volante la dettagliata descrizione dell'uomo che dunque è stato preso e portato in questura.



Si tratta di un marocchino di 28 anni già denunciato numerose volte per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Così, la polizia ha arrestato il marocchino per violenza privata e lesioni personali, al contempo denunciandolo per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
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