Foligno, spaccio al tempo del covid-19: nasconde droga dietro la targa della macchina. Pioggia di multe per la padrona di casa

Foligno, spaccio al tempo del covid-19: nasconde droga dietro la targa della macchina. Pioggia di multe per la padrona di casa
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 8 Aprile 2020, 09:19
FOLIGNO - Occultava droga dietro la targa della macchina, albanese denunciato dalla polizia e dai carabinieri di foligno. Pioggia di multe per la proprietaria dell’abitazione. Al termine di una complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto, scaturita da una segnalazione di alcuni cittadini, il personale del Commissariato di Polizia di Foligno, guidato dal vicequestore aggiunto Bruno Antonini, e della Compagnia Carabinieri di Foligno, al comando del maggiore Alessandro Pericoli Ridolfini, ha effettuato un controllo recuperando della sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 213 grammi, abilmente occultata, da un cittadino albanese di 22 anni, in un apposito alloggiamento ricavato nel paraurti dietro alla targa posteriore dell’autovettura a lui in uso. La droga ed il veicolo sono stati sottoposti a sequestro penale e l'albanese è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante le fasi del controllo all'interno dell'appartamento sono stati trovati alloggiati altri 6 giovani albanesi, concittadini dell’indagato, le cui posizioni sono in corso di valutazione. Mettendo in atto le disposizioni dettate dal Questore della provincia di Perugia  Antonio Sbordone, l’attività ha quindi toccato non solo gli aspetti giudiziari ma anche amministrativi: di fatto a seguito di un controllo a 360 gradi è emerso che la proprietaria dell'appartamento, anch’essa di origini albanesi, ospitava da tempo le suddette persone senza dare alcun avviso alle autorità competenti nei termini prescritti. La donna è stata sanzionata amministrativamente per ciascuno dei sette cittadini extracomunitari ospitati ai sensi dell'art. 7 del T.U. dell'Immigrazione, una violazione che prevede una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro. Alle operazioni hanno partecipato anche 4 operatori dell'Aliquota pronto intervento - Api del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Perugia, guidato dal colonnello Giovanni Fabi,  una unità cinofila antidroga e una unità cinofila anti-esplosivo del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze.
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