Foligno, le fonti di Sassovivo al gruppo Monetti

Foligno, le fonti di Sassovivo al gruppo Monetti
di Giordano Granelli
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Giovedì 29 Febbraio 2024, 08:59

FOLIGNO Si prospetta un nuovo futuro per le Fonti di Sassovivo che nel giro di breve tempo dovrebbero essere protagoniste di un forte rilancio sia dal lato ambientale che in quello della produzione.

Proprio di recente il gruppo Monetti ha acquisito la maggioranza delle quote societarie delle Fonti di Sassovivo Spa, società costituita nel 2015 non da imprenditori bensì da privati cittadini, capeggiati da Leonardo Tacchi, che con entusiasmo hanno tolto dall’incuria e dall’abbandono l’intera area abbracciando il progetto di valorizzazione e tutela ambientale.

Una sfida che è partita dal basso, dall’acquisto dello stabilimento, degli immobili dei 180 ettari di bosco che circondano le fonti e che ha provveduto, oltre che a ripristinare l’imbottigliamento della storica acqua minerale di Foligno, anche la rapida riapertura di un luogo dal profondo valore identitario per Foligno e i suoi cittadini.

“E’ certamente un posto stupendo” ha dichiarato al Messaggero l'imprenditore Vincenzo Monetti -  un luogo di cui mi sono innamorato il primo giorno che l’ho visitato. Sono consapevole di quanto i folignati amino questo sito”. 

Sui progetti futuri legati all’area e a tutto ciò che concerne la commercializzazione dell’acqua minerale, Monetti non si sbilancia: “Da parte nostra, ora che siamo entrati, dobbiamo guardare bene tutti i numeri, e sicuramente rilanciare Sassovivo dal punto di vista naturale e della attività.

L’acqua è ottima, ha delle proprietà molto importanti, per cui dobbiamo cercare di posizionare l’acqua minerale sul mercato per far crescere il brand”.

Un mercato che potrebbe essere quello delle acque minerali curative e salutari vista la particolare composizione dell’acqua tanto amata dai folignati. 

La Monetti Spa è un gruppo variegato legato al mondo farmaceutico che complessivamente vanta 300 dipendenti e diecimila clienti tra Italia ed estero con un fatturato che supera i 200 milioni di euro.

La sorgente di Sassovivo si trova all’interno di una proprietà di circa 200 ettari, prevalentemente bosco, all’interno di un sito di interesse comunitario, una sorta di parco protetto proprio per la sua flora e fauna specifica. Un unico e meraviglioso habitat da vivere in armonia e simbiosi con la natura che si estende dai margini dell’abitato di Foligno fino ai 1000 metri dei monti Aguzzo e Cologna.

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