Terni. Dallo stadio al pub, caccia all'ultimo voto: la chiusura della campagna elettorale dei candidati sindaci

Le ultime ore prima del voto: domenica 14 e lunedì 15 (fino alle 15) urne aperte

Terni. Dallo stadio al pub, caccia all'ultimo voto: la chiusura della campagna elettorale dei candidati sindaci
di Sergio Capotosti
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Sabato 13 Maggio 2023, 11:33

Chiusura della campagna elettorale in musica per Stefano Bandecchi (Alternativa Popolare), Orlando Masselli (centrodestra) e Claudio Fiorelli (Polo alternativo), ma ovviamente con gusti musicali del tutto differenti. Emanuele Fiorini (Fiorini per Terni) si dedica al taglio della porchetta, anche Silvia Tobia ha chiuso in versione chef con un rinfresco organizzato a San Lucio, il quartiere popolare simbolo della corsa a sindaca della candidata di Potere al Popolo. Stile istituzionale per Paolo Cianfoni (Alleanza degli Innovatori) che ieri nel quartier generale del suo movimento politico, il PalaSì, ha incontrato l'economista Oscar Giannini. Il candidato del centrosinistra, sostenuto anche dal Pd, Josè Maria Kenny, ha dedicato l'ultimo giorno di campagna elettorale al ricordo della famiglia Secci, in particolare di Sergio, giovane ternano morto nella strage di Bologna. «Un gesto che ho voluto fare per ricordare quei giovani che come Sergio Secci, allora, e come Giulio Regeni, in tempi più recenti, hanno visto la loro vita e il loro impegno democratico stroncati anzitempo, nel pieno della giovinezza, dalla violenza cieca dei terrorismi e dei regimi autoritari», ha spiegato il professor Kenny.

DERBY MUSICALI

Da "Bomba o non bomba" di Venditti sparata a tutto volume al Liberati dai sostenitori di Stefano Bandecchi alla canzone di Rino Gaetano "Il cielo è sempre più blu" scelta come colonna sonora da lanciare tra un intervento e l'altro a sostegno di Orlando Masselli al Politeama. Nel mezzo, il sound di Enrico Capuano che ha accompagnato l'evento di chiusura di Claudio Fiorelli in un pub di piazza Solferino.
«Siete tantissimi. Arriveremo a Roma e anche a Perugia», ha esordito Bandecchi rivolgendosi ai sostenitori che hanno accolto il suo invito di partecipare al primo comizio della storia che si è tenuto al Liberati. Appena il tempo di finire la frase che è partito il più classico dei cori "chi non salta un perugino è" che ha acceso ancora di più gli entusiasmi. Detto, fatto. Come anticipato al Messaggero, sul palco con Bandecchi ci sono le sagome di Yoghi e Pokemon, ma anche dei personaggi del Signore degli Anelli. «Questi ve li ricorderete, mentre la sfilata di politici nazionali no perché saranno loro a scordarsi di Terni già da domani», ha detto Bandecchi.

AMARCORD

Sagome, quelle riferite al Signore degli Anelli, che hanno riavvolto i ricordi alla prima uscita pubblica di cinque anni fa esatti del sindaco Leonardo Latini (12 maggio 2018 a Palazzo Spada) che si presentò per la prima volta ai ternani citando proprio un passaggio del romanzo di Tolkien "Una festa a lungo attesa". Lo stesso Latini che dall'altra parte della città al Politema per l'evento conclusivo con il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida ha tenuto un discorso di continuità con il candidato di centrodestra che lo ha sostituito alla guida della coalizione, l'assessore Orlando Masselli. «Terni merita un buon governo che a nostro avviso il centrodestra può continuare a dargli con una persona come Orlando Masselli che ha fatto benissimo l'assessore e rappresenta un punto di riferimento in questa città importante», ha detto il  ministro Lollobrigida.

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