Il sogno di Luana Caporaso di diventare la prima sindaca donna di Aprilia si infrange a metà pomeriggio quando si capisce che il centro, storica roccaforte del civismo, non riesce a trascinarla nella rimonta contro Lanfranco Principi. Il candidato del centrodestra tiene bene dappertutto, anzi, in alcune zone delle periferie il suo vantaggio aumenta e si rafforza. Quando mancano ormai una decina di sezioni si capisce che il divario è diventato irrecuperabile. Il dato è chiaro. Il civismo abdica dopo quattordici anni al comando della città. Il centrodestra torna al governo di Aprilia dopo ben diciotto anni.
Alle 16.10 Luana Caporaso decide che è giunto il momento di ammettere la sconfitta e di chiamare il vincitore per congratularsi. Si allontana dal suo point elettorale di via Giovanni XXIII e telefona a Principi. Tornerà alla base dopo circa mezz'ora, passata insieme, dopo aver sbollentato la sconfitta.
Ad accoglierla trova i suoi sostenitori e candidati delle varie liste che l'abbracciano con un lungo applauso.
Il mancato apparentamento con il Movimento Cinque Stelle non ha portato alla coalizione civica voti freschi per la rimonta su Lanfranco Principi. Ma Caporaso non pensa che quell'accordo saltato abbia influito sul voto. «I primi dati che ci sono arrivati spiega la candidata di Aprilia Civica ci indicano che i loro voti sarebbero stati ininfluenti. Non penso che con i grillini dentro la coalizione sarebbe cambiata. Come credo che l'entrata della Porcelli non abbia portato granché alla coalizione di centrodestra di Lanfranco Principi. La verità è che la città, per queste elezioni amministrative, si è spaccata tra noi che proponevamo sia la continuità amministrativa sia un progetto politico nuovo, con tanti ragazzi pronti, preparati e qualificati, e uno schieramento compatto come quello di centrodestra. Non so cosa alla fine ci ha penalizzato, se il fatto che governavamo da quattordici anni o se il fatto che c'era la concreta possibilità di vedere una sindaca donna. Poteva essere uno scatto importante per l'intera città di Aprilia».