Terni, congelare le tasse
l'assessore Masselli apre
«Ma ragioniamo per categorie»

L'assessore Orlando Masselli
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Giovedì 26 Marzo 2020, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 19:58

Il periodo di isolamento precauzionale è finito e ieri lo sportello bancario è tornato in funzione. «Ma io lavoro da casa», spiega l'assessore al bilancio del Comune di Terni, Orlando Masselli.
Assessore Masselli, prima di tutto come sta?
«Bene non ho mai avuto alcun sintomo riconducibile al coronavirus in questi giorni».
Il tampone lo ha fatto?
«Non è stato necessario. Il mio è stato un isolamento precauzionale voluto dalla banca in cui lavoro. Non ho avuto alcun contatto con la persona risaluta positiva».
Allora parliamo di politica, come giudica la proposta del gruppo Uniti per Terni di congelare le tasse?
«Demagogia nella forma e nella sostanza».
Ma un modo per dare una mano ai ternani lo dovrete pur trovare, come faranno a pagare le tasse?
«Non con proposte generalizzate che non tengono conto delle differenze. Ci sono persone più colpite di altre»
Ad esempio i commercianti, come faranno a pagare la Tari o la Tosap se non hanno incassato un euro?
«Ecco questo è un altro discorso».
Si spieghi meglio
«La rimodulazione delle tasse locali per categorie era un ragionamento che avevamo già in cartiere».
Il punto però non è rimodulare, ma pagare. In cassa non c'è un euro. I negozi sono chiusi da settimane ormai.
Come pensa che pagheranno la Tosap o la Tari
«Avvieremo un ragionamento con le associazioni di categoria per dare una mano ai settori più colpite da questa situazione. Questa è una strada percorribile, ma anche in questa caso si deve tenere conto del ruolo di tutti gli attori».
Palazzo Spada da solo non può bastare?
«Un segnale concreto in questa direzione deve arrivare anche dal Governo centrale. Ma ancora non vedo segnali concreti per gli Enti locali che devono comunque continuare a garantire i servizi»

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