Brad Mehldau e Joey Alexander
improvvisano un live in albergo.
Accade oggi a Uj16.

Brad Mehldau e Joey Alexander danno vita ad un live imprevisto nel loro albergo
di Michele Bellucci
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Martedì 12 Luglio 2016, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:16
Oggi torna protagonista il jazz, senza "se" e senza "ma". All'Arena Santa Giuliana, che a parte la splendida performance di Diana Krall ha dato finora spazio per lo più a progetti che esulano da questo genere (vedi Massimo Ranieri, Buddy Guy e Mika), stasera ospiterà l'atteso trio John Scofield, Brad Mehldau e Mark Guiliana: tre "big" che da anni collaborano insieme, pronti a stupire con un concerto in grado di amplificare la grandezza di ogni singolo. John Scofield arriva fresco di Grammy (il suo disco "Past Present" è Best Jazz Instrumental Album), Brad Mehldau è fortemente legato a Uj che contribuì non poco a farlo emergere ormai vent’anni fa e non ha mai deluso le aspettative, Mark Guiliana è tra i musicisti che David Bowie ha scelto per registrare "Black Star". C'è da aspettarsi un set indimenticabile. Dopo di loro sul palco salirà invece Kamasi Washington, promettente artista che in molti attendono con impazienza di ascoltare dal vivo: trentacinquenne sax tenore, partner di Hancock e Shorter, ma anche di Kenny Burrell e Billy Higgins, ha collaborato con artisti come Lauryn Hill, Chaka Khan e Snoop Dogg, mostrando un eclettismo straordinario. Il concerto inizierà alle 21.00 e, come di consueto, sarà anticipato alle 19.30 dall'esibizione di Tuck & Patti nell'area ristorante.

Il programma della giornata si aprirà alle 12.00 con l'appuntamento "Jazz goes to museum" che vedrà esibirsi alla Sala Podiani (Galleria Nazionale dell'Umbria, Corso Vannucci) l'accoppiata Dino Rubino e Mirko Signorile. Alle 13.00 Accordi Disaccordi alla Bottega del Vino per un pranzo accompagnato da ottimo jazz manouche; alle torna 17.00 al Teatro del Pavone il giovane indonesiano Joey Alexander, accompagnato dai notevoli Daniel Chmielinski e Ulysses Owens jr. Alle 18.30 i Funkoff saranno protagonisti di uno spettacolo particolare, che li vedrà esibirsi a bordo del Minimetrò di Perugia (partenza dalla stazione Pincetto). Da non perdere l'appuntamento 'round midnight al Teatro del Pavone, dove stasera risuoneranno le atmosfere del progetto "Sousaphonix" firmato da Mauro Ottolini. Sul palco una delle formazioni italiane più appassionanti e creative dell’ultimo decennio, che spazia dal jazz tradizionale fino al rock più avanguardistico; lo stesso Ottolini presenterà alle 18.00 alla Feltrinelli il nuovo lavoro della band, che ha reinterpretato la colonna sonora del capolavoro "Seven Chances" di Buster Keaton.

Aperitivo alla Bottega del Vino con il chitarrista olandese Vincent van Hessen oppure alla Sala Caminetto della Rocca Paolina con gli Sticky bones, entrambi gli eventi sono ad ingresso gratuito. Nessun biglietto nemmeno per i concerti in programma dalle 13 fino a dopo mezzanotte ai Giardini Carducci: Vincent van Hessen (13.00), Sticky bones (14.30), Accordi disaccordi (16.00), uno dei finalisti del Conad contest (17.30), Sammy Miller & The Congregation (19.00 e 00.30), Allan Harris Band (20.30), Pedrito Martinez group (22.30). Nel tardo pomeriggio si accenderanno i riflettori anche in Piazza IV Novembre dove alle 19.00 si esibirà l'americana Roosevelt High School Jazz Ensemble, prima del trombonista Fred Wesley & the new JBs (21.00) e del gran finale tutto da ballare con Ray Gelato & the Giants (23.00).

Intanto questa mattina è accaduta una di quelle magie che solo Festival come Umbria Jazz sono in grado di realizzare. Brad Mehldau e Joey Alexander si sono incontrati in una sala dell'Hotel Brufani, dove sono esposti alcuni straordinari pianoforti Fazioli. La tentazione di sedersi e suonare è stata forte, tanto che la star statunitense e il giovanissimo talento indonesiano hanno dato vita ad un duo pianistico inatteso e incredibile, andando avanti per oltre un'ora davanti agli occhi stupiti di poche decine di fortunati.
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