Fino a domenica 29 di settembre, dieci giornate di poetica dal vivo, teatro, danza, musica ed installazioni fotografiche così come proiezioni di video, dedicate alla natura, ai personaggi del posto e all'arte contemporanea. Per la prima volta, quattordici artisti- provenienti da tutta Italia, ma anche da Corea e dall'Olanda – «in residenza creativa» per ridare vitalità culturale ad Amelia e ad altri cinque paesi amerini.
E' la seconda edizione di un progetto, promosso e portato avanti da Roberto Giannini e Rossella Viti, di Vocabolomacchia teatro.studio – Associazione Ippocampo – che anche stavolta hanno riproposto Verdecoprente. «Dopo il successo dello scorso anno ci sarà di nuovo un'occasione di incontro, per tutti – spiegano dall'associazione - di scambio e azioni formative, percorsi ed itinerari a stretto contatto con la natura e la creatività».
Tutti gli eventi si svolgeranno fra Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Giove, Penna in Teverina nonché Amelia, ad ingresso gratuito. «Chiunque volesse, comunque potrà contribuire con una donazione libera per l'arte e la cultura, durante tutta la manifestazione o sul sito Internt di Verdecoprente» dichiarano Rossela e Roberto.
Per questo fine settimana, le iniziative del festival si concentreranno a Giove e Guardea; oggi si comincia nella sala polivalente di via Po a Giove, quando alle ore 19 verrà proiettato il film Ansia d'infinito, dedicato a Maria Lai e diretto da Clarita di Giovanni. Maria Lai, considerata «la fata sarda dell'arte contemporanea» è stata una figura emblematica della scena artistica italiana degli ultimi anni ed è proprio alla Lai che Verdecoprente renderà omaggio, visto che risale a qualche mese fa la sua prematura scomparsa.
Alle 20 e 30, seguirà la cena «A tavola con l'artista», per una serata di dibattito e racconti; domani, invece, a Guardea con la testimonianza di Maria Sofia Pisu sempre su Maria Lai,dalle 16.30.
Trame di sogni e l'esibizione di Massimo Nardi, con la sua performance Nodas concluderanno la domenica in compagnia di Verdecoprente prima della maratona dell'olio locale e dello spuntino di pane e olio: il momento di degustazione che accompagnerà la maggior parte degli appuntamenti e degli incontri. «Per noi di Verdecoprente – concludono Rossella Viti e Roberto Giannini – è importante rilanciare il comprensorio con tutte le sue eccellenze; tra cui l'olio primo prodotto fra tutti, poiché insieme all'arte ci aiuterà ad accendere quei lumi, necessari per un confronto artistico e dialettico».