Al Ponte Festival, weekend di cibo
e musica con grandi ospiti on-stage

Al Ponte Festival, weekend di cibo e musica con grandi ospiti on-stage
di Michele Bellucci
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Giovedì 5 Settembre 2019, 15:30
PERUGIA - E’ tutto pronto per la terza edizione di Al Ponte Festival, che prenderà vita domani al Parco Bellini con un frizzante programma d’iniziative che andranno avanti fino a domenica. Tutto ruoterà intorno ai grandi attrattori della musica dal vivo e dello street food, guidati da un sano spirito di socializzazione che ha contagiato tutto il quartiere. Al Ponte Festival è infatti una manifestazione che riunisce una moltitudini di realtà, circa venti, attive a Ponte San Giovanni in vari ambiti: «Questo Festival è un remake, perché si ispira a quel che era all’inizio il Settembre Ponteggiano - spiega il presidente dell’associazione Fuori dalle Scatole Luca Bartoli, uno degli organizzatori - soprattutto all’epoca in cui non c’era la cucina ma degli stand gastronomici dislocati nell’area e si girava assaggiando i vari prodotti del territorio. Poi venivano inviatati ad esibirsi grandi ospiti a livello nazionale. Ecco, noi cerchiamo di riproporre quel tipo di atmosfera». L’organizzazione dell’evento ha unito associazioni più mature con quelle formate da giovanissimi, decise a proporre attività dedicate ai concetti dell’integrazione, del rispetto per l’ambiente e dell’educazione culturale per i più piccoli.

Il programma si aprirà venerdì con la seconda edizione del contest "Indie al Ponte”, quando sul palco saliranno The House Band, Little Blue Slim, MaleMinore e Vibrogramma: «Sono delle band umbre che producono musica originale - chiarisce Bartoli, che è direttore artistico della manifestazione - e vogliamo dargli spazio per proporre i loro brani davanti a un bel pubblico» (inizio alle 21.00). Sabato l'atteso concerto dell'Orchestra multietnica di Arezzo, accompagnata da Erriquez e Finaz (già componenti della Bandabardò, della quale proporranno alcuni dei brani più celebri), membri della Casa del vento a partire da Luca Lanzi che si esibirà con la singolare chitarra “Maredimezzo” (realizzata da un liutaio siciliano con il legno di alcuni barconi utilizzati dai migranti per arrivare in Italia); sul palco ci saranno anche i locali 88 Folli, per una serata che si preannuncia memorabile (alle 21.30). Al Ponte Festival si chiuderà domenica con un omaggio al celebre Live Aid, ovvero un tributo "made in Umbria" alle grandi leggende del rock. Sul palco gli A Night At The Opera che riproporranno l’esibizione dei Queen al Live Aid, poi i The Burning Riot per un omaggio ai Clash, i The Mighties con una dose di puro punk e il progetto Il solito di Francesco Corgna. Tutti i giorni dalle 19.00 sono previsti il dj set con Richy G e l’area “artisti con opere del proprio ingegno".

Fondamentale il ruolo ricoperto dallo Street food, con prelibatezze da ogni angolo d’Italia (dalle 19.00 venerdì e sabato, dalle 12.00 domenica): dagli hamburger alle piadine, passando per gli arrosticini abruzzesi e i dolci siciliani. La terza edizione di Al Ponte Festival è organizzata dall’associazione Fuori dalle Scatole, la community I freghi del Ponte, l’associazione InPonte, la Consulta dei Rioni e delle Associazioni, Ufficio della cittadinanza, Riciclamiche, Baby school, Stradarte, Edu sostenibile, Ponte solidale, Theamus, Oratorio C’entro, Il giardino della salute, Libera Umbria e Identità Perugia, con il patrocinio del Comune di Perugia. La manifestazione è a ingresso gratuito.
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