A Pontedera un Grifo rischiatutto per infilare il poker

Per Matteo Viti esordio dal primo minuto
di Antonelo Ferroni
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Sabato 27 Gennaio 2024, 07:30

Chi dovesse pensare che il terzo posto rappresenta un traguardo per il nuovo Perugia di Alessandro Vittorio Formisano, dovrebbe guardarsi la presentazione della sfida di Pontedera (ore 18,30) da parte del giovane tecnico. Che al termine di una settimana ricca di infortuni e defezioni, si è presentato in sala stampa con un foglio. «Se mi sono scritto la lunga lista degli infortunati per ricordarli tutti? No, è la ancor più lunga lista dei giovani cresciuti con me in Primavera e che oggi sono in pianta stabile con noi perché crediamo nel loro e nel nostro percorso. Sento parlare di rinforzi ma noi in casa abbiamo giocatori importanti che possono avere un futuro importante».

Eccolo qua, Formisano, che in settimana è andato anche a vedere la Sir («Bello, l’atmosfera di Perugia arricchisce chi ne fa parte. Parallelismi non sono possibili, noi teniamo i piedi per terra, abbiamo appena iniziato la nostra rincorsa») e oggi guiderà il gruppo biancorosso al Mannucci  a caccia della quarta vittoria consecutiva. «Dal momento in cui si hanno tanti indisponibili si è stimolati a mettere dentro ragazzi che possono fare bene», ha confermato il tecnico, che oggi darà spazio con ogni probabilità al baby Matteo Viti (17 anni e un fisico da granatiere) favorito sul 19enne Souarè in un probabile trio difensivo con Mazzoni e Lewis, oltre ad avere convocato per la prima volta il centrocampista Louis Agosti. «Il Pontedera è molto diverso dalla Spal.

Gioca un calcio simile al nostro, dinamico, aggressivo, con una modalità di difendere diversa. Se sarà una prova di maturità? Lo sono tutte le partite, non dipende dalle vittorie. Più che maturità, saremo chiamati a un’ulteriore prova di crescita».

Solo per la cronaca mancheranno Vazquez, Vulikic, Ricci, Bartolomei, Bozzolan e Dell’Orco, in panchina Angella in cerca della condizione e Santoro coinvolto dalle voci di mercato. «Con la Spal due giocatori hanno subito delle fratture, un altro è uscito acciaccato ma ha recuperato – ha detto ancora il tecnico -. Si è trattato di interventi molto ruvidi pagati a caro prezzo. Ci voleva maggiore attenzione ai cartellini. Ma pensiamo al Pontedera, che per come gioca non è certo una sorpresa. Ha la stessa identità della scorsa stagione. Fino ad ora ha fatto un percorso strepitoso, ha giocatori forti in prestito da società importanti. I nuovi Peli (gol al Perugia nell’Ancona, ndr) e Ganz sono forti per la categoria». Il Perugia a centrocampo ritroverà Iannoni vicino a Kouan e Torrasi, sulle fasce Paz in gran forma e il redivivo Lisi, davanti Sylla vicino a Seghetti o Matos. Nel Pontedera, privo di Lombardi e Marrone, ballottaggio in difesa tra Calvani e Guidi, occhio al debutto del bomber figlio d’arte Ganz in un reparto tecnico e veloce. Per i grifoni un bel seguito: ben 381 tifosi in trasferta.

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