Serena annulla tutte le palle break
Masha quasi nessuna: le statistiche

Maria Sharapova
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Domenica 18 Maggio 2014, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 13:48
​Parlare a vanvera nel tennis, come nella vita, sport diffuso. Ma qualche ostacolo arriva dalle migliaia di dati che escono dai campi e che vengono elaborati e poi resi comprensibili da sofisticatissimi software. Tra i più impressionanti ci sono quelli della Sap, colosso tedesco, che mette a disposizione della Wta (il circuito del tennis femminile) l’analisi dei numeri delle partite e delle prestazioni delle tenniste.



I numeri che ne escono sono tantissimi e a friurne sono fondamentalmente tre categorie: in primis i giocatori e i loro allenatori, poi i giornalisti e infine gli appassionati. Per ognuno Sap ha pensato a statistiche dedicate e ovviamente le prime (quelle degli addetti ai lavori) non sono patrimonio di tutti (sarebbero un’arma a doppio taglio).



Tra i dati diffusi, alcuni sono anche sul sito della Wta, alcuni fanno pensare: Serena Williams non perde mai (davvero mai) quando si trova sotto 30-40, mentre Maria Sharapova mostra di sentire molto di più la pressione della palla break. L’obiezione è già pronta: ma così non si rischia di trasformare uno degli sport più amati in una meccanica conseguenza di numeri e statistiche? Per fortuna però la montagna di dati, non arriva a prevedere, ma semmai a correggere eventuali errori (degli atleti) e fa meglio comprendere un gioco ormai popolare, ma sempre sofisticato. Per presentare a Roma le magie in cifre della Sap è arrivata, durante gli Internazionali Bnl, Jenni Lewis, australiana, Solutions Architect della multinazionale. Per la Sap il tennis non è tutto, non c’è sport (o quasi) che sfugga alle loro analisi. Una prova arriverà anche nei prossimi mondiali di calcio in Brasile, la Nazionale tedesca si è affidata alle loro cure. Anche il calcio è fatto di episodi, ma anche di tante statistiche.



Per info http://www.sap.com/italy/index.html