Roland Garros, dalla pioggia spunta la Ostapenko: batte la Wozniacki e vola in semifinale

Giornata di pioggia a Parigi e programma rivoluzionato a causa delle interruzioni. Si sono conclusi solo i primi due quarti femminili, quelli della parte alta. Timea Bacsinszky, trentesima testa di serie, ha spento il sogno della francese Kristina Mladenovic (numero 13): doppio 6-4 e seconda semifinale in carriera al Roland Garros dopo quella del 2015. La grande sorpresa l'ha regalata Julia Ostapenko, che fra due giorni compirà 20 anni. La giovane lettone di Riga, numero 47 mondiale, ha superato in tre set la danese Caroline Wozniacki, testa di serie numero 11: 4-6 6-2 6-2. La Ostapenko, all'ottava partecipazione a uno Slam, sinora non era mai andata oltre il terzo turno. E mai una giocatrice lettone era stata così avanti in un Major.

Domani un programma fittissimo con gli altri due quarti femminili e i quattro quarti maschili. Le sfide tra la campionessa di Roma Elina Svitolina e la rumena Simona Halep e quella tra la francese Caroline Garcia e la ceca Karolina Pliskova definiranno il quadro delle semifinali femminili. Comunque vada a finire ci sarà una nuova regina del Roland Garros e anche una campionessa Slam tutta nuova. Nessuna delle giocatrici ancora in gara ha infatti mai conquistato un Major.

Nel tabellone maschile, che vede ancora in corsa sette delle prime otto teste di serie, il match più atteso è quello tra Novak Djokovic, detentore del titolo, e Dominic Thiem, rivincita della recente semifinale di Roma in cui si impose nettamente il serbo, che ha sempre battuto nei cinque precedenti il 23enne austriaco. Da questa sfida uscirà con ogni probabilità l'avversario di Rafa Nadal, che è favoritissimo contro il connazionale Pablo Carreno Busta: lo ha sempre battuto nelle tre sfide giocate. Solo in tre occasioni il mancino spagnolo ha perso con un giocatore del suo stesso paese e sempre più che per la forza dell'avversario a causa di problemi fisici: due volte con Ferrer agli US Open 2007 e agli Australian Open 2011 e sempre a Melbourne nel 2016 contro Verdasco.

Nella parte bassa del tabellone Andy Murray affronta Kei Nishikori (8-2 per lo scozzese numero uno del mondo i precedenti) e Stan Wawrinka se la vede con il gigante croato Marin Cilic (11-2 in favore dello svizzero).