A Berrettini vanno comunque gli applausi per un'altra settimana da protagonista: diventato numero 37 del mondo dopo la vittoria in Ungheria, il 23enne domani fisserà il suo nuovo best ranking salendo fino al numero 31 dell'Atp. Per Matteo, specie in avvio di match, hanno pesato gli straordinari domenicali: visto il maltempo di ieri, è stato costretto a giocare questa mattina la sua semifinale contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, liquidato in due set. Al rientro in campo dopo nemmeno quattro ore, l'azzurro ha avuto bisogno di un po' per entrare nel match. Bravo a risalire da alcune situazione critiche - come quando nel 5-3 al terzo Garin ha servito per il match - Berrettini si è arreso solo nel corso di un tie break che il cileno ha giocato alla perfezione, senza concedere nulla all'avversario.
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