Giorgi sprecona, festival degli errori contro la Jankovic. Fuori anche la Pennetta

Giorgi sprecona, festival degli errori contro la Jankovic. Fuori anche la Pennetta
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Martedì 12 Maggio 2015, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 21:56

Due volte a un passo dal conquistare un set e due volte rimontata. Camila Giorgi dice addio agli Internazionali BNL con non pochi rimpianti al termine di un vero e proprio festival degli errori (7-5 7-5 in un'ora e 25 minuti), che alla fine premia la serba Jelena Jankovic, numero 20 del ranking Wta. Sara Errani e Karin Knapp restano quindi le uniche italiane in corsa al Foro Italico.

La Giorgi nel primo set rimonta un break e sul 5-2 sembra poter approfittare del nervosismo dell'avversaria. Ma sbaglia troppo, si fa rimontare e sorpassare, per la disperazione del padre Sergio. Quasi identico il copione del secondo parziale, in cui l'azzurra, numero 37 al mondo, nonostante una catena di doppi falli (10) ed errori gratuiti (52), va avanti fino al 4-1. Fra un battibecco con il fratello allenatore e una protesta con l'arbitro, la serba ritrova un po' di precisione, recupera e scavalca la ventiquattrenne di Macerata, che spedisce in rete il match point dell'avversaria. Ora Jelena Jankovic, numero 1 al mondo nel 2008 e due volte trionfatrice a Roma, al secondo turno affronterà la slovacca Magdalena Rybarikova, numero 63 del ranking.

DOPPIA DELUSIONE
Delude anche il doppio composto da Karin Knapp e Roberta Vinci, all'esordio dopo la separazione fra la brindisina e Sara Errani. Le due azzurre sono state sconfitte dalla coppia ceca Andrea Hlavackova-Lucie Hradecka 6-3 6-4 in un'ora e un minuto.

La giornata delle azzurre si era aperta con l’eliminazione di Flavia Pennetta, che si è arresa all’ucraina Elina Svitolina, numero 19 della classifica mondiale. Flavia non è stata mai in partita e ha tenuto un po’ solo nel primo set, chiuso 6-4 dall’ucraina, prima di mollare 6-2 nel secondo.

La Pennetta peraltro si era aggiudicata anche l’unico precedente, sulla terra si Strasburgo nel 2013: curiosamente con lo stesso punteggio 6-4 6-2, quella volta in favore dell’azzurra.

«Sicuramente mi dispiace perché è uno dei tornei più importanti per noi, ci piace giocare qui ed è un peccato uscire così presto. Ho sentito il pubblico presente tutto il tempo», ha detta la Pennetta. «Sapevo che la partenza era molto dura - riconosce la brindisina parlando dell'ucraina Elina Svitolina -. Lei è molto solida, non ho trovato un punto dove farle male e oggi ha giocato meglio di me. Cosa è mancato? Ha giocato meglio, lei è stata più incisiva, mi ha spinto un pochino di più - spiega l'azzurra - Io sono stata un po' troppo in difesa, dovevo spingere di più e quando l'ho fatto ho commesso degli errori».

La Pennetta tornerà in campo nel singolare direttamente al Roland Garros. «La prossima settimana mi alleno e poi vado a Parigi - conclude - anche perché si comincia già domenica».

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