Lazio, Pellegrini: «Siamo vicini alle idee di Sarri, ma il salto di qualità è mentale. Guendouzi? Mi ha impressionato»

Luca Pellegrini presenta la sfida contro la Juventus

Lazio, Pellegrini: «Siamo vicini alle idee di Sarri, ma il salto di qualità è mentale. Guendouzi? Mi ha impressionato»
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 15 Settembre 2023, 16:12

In assenza della conferenza stampa di Sarri, ci ha pensato Luca Pellegrini a presentare la gara della Lazio contro la Juventus: «La vittoria di Napoli dà entusiasmo, più consapevolezze rispetto alle due precedenti. Ora però dobbiamo essere bravi a non farci fuorviare perché sappiamo che andare a giocare a Torino non è una cosa facile. La Juve è una squadra forte che non ha altre competizioni come noi. Le loro energie fisiche e mentali sono tutte concentrate su campionato e Coppa Italia, dobbiamo esserne consapevoli e fare una grande partita domani».

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Luca Pellegrini presenta la gara con la Juventus

Il terzino sarà uno degli ex del match: «All’Allianz Stadium ho avuto la fortuna di giocarci sia da avversario che da giocatore bianconero.

Come tante squadre, lo stadio di casa porta più punti rispetto a fuori, per i tifosi e altre circostanze. L'atteggiamento che dobbiamo avere è quello propositivo, non dovremo lasciarci mettere sotto dal loro modo di giocare con tanti strappi, con intensità più bassa nella costanza. Dobbiamo essere pronti a fare una partita al 100%».

 

Sui nuovi a centrocampo: «Due grandi colpi per noi»

Poi Pellegrini si è espresso sui giocatori in ballottaggio a centrocampo, Kamada e Guendouzi: «Daichi già lo conoscevo e sapevo che non fosse quello delle prime due partite sottotono. È stato catapultato in una realtà nuova, so che non è semplice. Matteo mi ha impressionato perché l'avevo affrontato da avversario l'anno scorso, ma giocatore lo vedi dagli allenamenti, dalla costanza che dà nelle cose che non si vedono da fuori. Come ad esempio, la professionalità in palestra, l'attenzione. A Napoli è entrato con personalità ha fatto un assist e un gol, sfortunatamente non convalidati. Se questo è il Guendouzi degli allenamenti sicuramente può essere un grande colpo per noi».

Su Sarri: «Siamo vicini alla sua idea di calcio, ma mentalmente…»

Poi sulla crescita della Lazio: «Il primo discorso di Sarri al quale presi parte lo fece alla Juve. Disse: «Io sono un perfezionista e so che la perfezione non si può raggiungere, quindi sarò scontento a vita. Con questo ci ho fatto pace, ora dovrete farci pace voi. Siamo a buon punto per arrivare alla sua idea, ma il salto di qualità dobbiamo farlo nell'aspetto mentale». E infine sulle 100 presenze in carriera raggiunte a Napoli: «Arrivarci con la maglia della Lazio qualche anno fa sarebbe stato uno scenario inaspettato. Forse uno degli ultimi in maniera obiettiva pensabile, ma adesso che mi è stato detto – visto che non sapevo di averle raggiunte – è stato coronato da una bella vittoria in trasferta. Sarà una bella cosa da raccontare ai miei nipoti un giorno».

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