Lazio, contro il Cagliari riparte la corsa verso la Champions (1-3) e Immobile fa 200 in Serie A

I biancocelesti tornano alla vittoria e si avvicinano al quarto posto grazie alla vittoria per 3-1 sul campo del Cagliari

Cagliari-Lazio 1-3
di Valerio Marcangeli
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Sabato 10 Febbraio 2024, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 17:29

Serviva un segnale e quest'ultimo è arrivato. La Lazio risponde all'invito di Sarri e riparte nella sua corsa Champions con un 3-1 meritato contro un Cagliari che si conferma in difficoltà con le big. La partita si sblocca con un autogol di Deiola. Da lì i biancocelesti amministrano con il 200° gol in Serie A di Immobile, rischiano per qualche minuto dopo la perla di Gaetano, ma poi chiudono i conti con Felipe Anderson. La Sardegna si conferma un territorio di conquista dal 2013, ma col Bologna per squalifica non ci saranno Romagnoli e Vecino.

Lazio, Immobile segna 200 gol in Serie A in 12 anni: le statistiche e tutti i record del bomber biancoceleste

Lazio avanti di misura grazie all’autogol di Deiola

Pronti, via Ranieri stupisce tutti puntando su un 3-4-2-1, mentre Sarri a sorpresa lascia fuori Pedro e Lazzari in favore di Isaksen e Hysaj. Le squadre partono forte: il Cagliari impegna Provedel con Azzi, mentre dall’altra parte Scuffet ci mette una pezza prima sul rischio autorete del nuovo arrivato Gaetano e poi sul taglio di Immobile trovato alla perfezione da Cataldi. Il ritmo del match è buono nonostante non manchino gli errori tecnici. I rossoblù ci provano più del previsto, soprattutto col mancino da lontano di Viola, ma si espongono troppo alle verticalizzazioni della Lazio che assapora il vantaggio con Isaksen lanciato in contropiede al 20' e sei minuti dopo lo trova. Sugli sviluppi di un calcio di punizione proprio il danese crossa dentro e Deiola, tradito da un liscio di Azzi, mette il pallone nella sua porta. Può farci poco Scuffet, che però poco dopo si supera su Immobile. Il Cagliari accusa il colpo, ma nel finale di primo tempo sfiora il pareggio con un colpo di testa di Lapadula che trova attento Provedel. I padroni di casa recriminano anche per un fallo in area su Mina che però per il Var non c’è nonostante una leggera trattenuta di Marusic.

Immobile e Felipe Anderson chiudono i conti. Non basta la perla di Gaetano

A inizio ripresa Ranieri inserisce Luvumbo e Dossena, passa al 4-2-3-1 e ottiene in cambio subito due occasioni, una importante con Nandez. La Lazio però non perde la testa e al 49’ raddoppia con Immobile. Zampata che vale il 200° gol in Serie A per il capitano biancoceleste. Neanche il tempo di esultare però che i rossoblù rispondono con un gran destro a giro di Gaetano che vale il 2-1. Il secondo tempo è ricco di emozioni, come dimostrato dal 3-1 sfiorato ancora da Immobile al 54’ su assist di Marusic e poco dopo da Luis Alberto con un destro dal limite. I padroni di casa però non stanno a guardare e rispondono con Makoumbou e Gaetano, sui quali ci vuole un ottimo Provedel. Sarri avverte che serve più fisicità in mezzo al campo così inserisce Vecino al posto di Luis Alberto, mentre davanti fa rifiatare Immobile con Castellanos.

Ranieri invece punta su Augello e toglie Obert a sinistra. La sua squadra preme, ma si sbilancia troppo e al 65’ incassa il contropiede del 3-1 suggellato da Felipe Anderson. Il Cagliari non molla e inserisce Wieteska e Pavoletti, mentre Sarri abbassa Vecino regista e ributta nella mischia Kamada per Cataldi, a un passo dal 4-1.

C'è spazio anche per Pedro, ma quello che conta per la Lazio è che da Cagliari riparte la corsa Champions.

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