Immobile per la Lazio e per l'azzurro: obiettivo, andare in Champion ed eliminare il Bayern

Ciro ha fissato i prossimi traguardi. Domani a Firenze la prima tappa

Immobile per la Lazio e per l'azzurro: obiettivo andare in Champion ed eliminare il Bayern
di Alberto Dalla Palma
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Domenica 25 Febbraio 2024, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 18:26

Eliminare il Bayern e conquistare gli ottavi di Champions, portare la Lazio al quarto (o quinto) posto per entrare nella nuova edizione del torneo più importante d'Europa, andare in doppia cifra per l'ottava volta consecutiva nella classifica dei cannonieri (la nona sarebbe quella con il Torino, tanti anni fa), partire per la Germania e mettersi a disposizione di Spalletti come uno dei giocatori più esperti e affidabili della nuova Nazionale: diciamo che a Ciro Immobile, da qui a giugno, gli obiettivi non mancano, soprattutto ora che sta meglio e che con Sarri ha preparato un piano che prevede una gestione oculata del suo minutaggio in campo. Un'ora nel caso in cui inizi la partita, una mezzoretta se subentra a Castellanos, che per la verità sembra in calo rispetto ad un inizio di stagione molto interessante e promettente.

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Venerdì prossimo ci sarà il Milan all'Olimpico e poi la Lazio andrà a Monaco a difendere proprio il gol di Ciro contro la corazzata di Tuchel ma sembra che Sarri non voglia esentare il capitano neanche dall'impegno di Firenze, domani sera, bivio per la Champions del futuro: dopo il successo di Torino, i biancocelesti hanno bisogno di un altro colpo per mantenere vive le speranze di arrivare al quarto (o al quinto) posto, quello che vale una miniera d'oro e per il quale il senatore Lotito avrebbe dovuto investire qualche milione a gennaio.

Con Zaccagni fuori uso così a lungo, Sarri aveva chiesto un altro esterno, anche considerando l'evidente calo di Pedro, ma il patron e il suo primo collaboratore, il ds Fabiani, hanno scelto la strada del risparmio costringendo una rosa molto ristretta (da infortuni e squalifiche) ai lavori forzati. E allora toccherà ancora a Immobile, anche a Firenze, molto probabilmente, perché il Comandante non vuole rinunciare alla capacità di attaccare gli spazi di Ciro contro una difesa molto alta come quella viola. Spesso piazzata quasi a ridosso della linea di metà campo, la retroguardia di Italiano potrebbe offrire molte opportunità a velocisti come Felipe e Isaksen e a un cannoniere delle qualità di Immobile.

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LA MISSIONE

Ciro, tra l'altro, contro la Fiorentina ha segnato otto gol e la Lazio ha conquistato sette vittorie e un pareggio: come dire che se gioca lui, la squadra non perde. Al Franchi, tra l'altro, Immobile ha preso parte a sei reti (quattro realizzate più due assist) nelle ultime cinque presenze: numeri che a Sarri, lo specialista delle tabelle, non sfuggono di certo. Ecco perché il capitano dovrebbe partire di nuovo titolare, come è sempre accaduto da quando è rientrato dopo l'infortunio. A Cagliari l'apoteosi: il gol numero 200 in serie A è riuscito ad aprire mondi nuovi davanti all'attaccante di Torre Annunziata, che ha messo nel mirino Roberto Baggio (205) e Antonio Di Natale (209), raggiungibili da qui a fine campionato nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi in serie A. Ovvio che l'obiettivo finale è il podio: 25 i gol che separano Immobile da Nordahl, c'è abbastanza tempo per arrivarci.
Ciro immerso completamente nella doppia missione Champions della Lazio ma anche concentrato sulla riconquista del posto in Nazionale: Spalletti lo ha chiamato solo in occasione del suo debutto in panchina ma i rivali di Ciro sono via via spariti e il problema del centravanti dell'Italia, già aperto all'epoca di Mancini, non è stato risolto. Scamacca non è più titolare da tempo nell'Atalanta ma sembra il preferito del nuovo ct, Raspadori è arrivato al terzo allenatore stagionale e per Garcia, Mazzarri e ora Calzona non è mai stato e non sarà un titolare, Kean è sparito dai radar mentre Retegui sta faticosamente risalendo la corrente. Ciro ha la grande occasione, se non altro, di entrare nella rosa dei 23 per gli Europei e giocarsi le sue possibilità, magari come centravanti part-time, più o meno come nella Lazio. Ogni gol, da oggi in poi, può avere un peso non solo per Mau ma anche per Lucio.

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