Ancora il numero dieci della Roma: «Sono tre episodi che hanno condizionato la gara e sono tutte e tre decisioni sbagliate. Ma purtroppo quello che visto dai replay l'avevo già visto in campo. La moviola in campo? Sono favorevole. E che si sbrigassero pure. Noi grande squadra? Tanto arriveremo secondi pure quest'anno. Con la tecnologia, in cinque secondi, decidi, altro che discussioni - ha concluso -. In queste partite c'è tensione e agonismo, oggi è stata una partita diversa dalle precedenti».
Totti è un fiume in piena: «Cattivi pensieri? Non sta a me dirlo, non parlo perchè sennò mi squalificano. Sono le immagini che parlano chiaro, non sono solo io ma tutta l'Italia vorrebbe dire le stesse cose che dico io. Tutte e tre sono decisioni sbagliate. Pogba è in area sul secondo rigore? È dubbio, ma tra dubbio e rigore qui è sempre rigore».
«Quello che ha dichiarato Totti non è accettabile». Beppe Marotta respinge al mittente le parole del capitano della Roma secondo il quale la Juventus «dovrebbe fare un campionato a parte». «Ho grande rispetto per il campione e comprendo la sua amarezza - rileva l'amministratore delegato bianconero - ma non è accettabile quello che ha detto. Ricordo che la Juve ha pagato per colpe non sue e che le sono stati sottratti due scudetti vinti meritatamente sul campo».
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